TRE PEZZI CENTO LIRE – Siena

MERCOLEDI’ 10 GIUGNO ORE 20.00 all’Orto de’ Pecci di Siena nell’ambito della Rassegna Gente di Toscana
“TRE PEZZI CENTO LIRE”
DI LUCIANA BELLINI
COMPAGNIA TEATRO STUDIO
ADATTAMENTO DEL TESTO E REGIA MARIO FRASCHETTI
Un racconto sull’avvento della plastica in Maremma
“La modernità è una fiaba dolorosa.
Una terra promessa.
Si manifesta agli uomini
come ‘inganno’ di un
dio ambiguo.”
L’eclettica Compagnia del Teatro Studio di Grosseto, presenta la nuova produzione di Teatro Popolare “Tre pezzi cento lire”, dall’ultimo lavoro di Luciana Bellini, che con la consueta arguzia e semplicità, ripercorre quel periodo cruciale della nostra storia, i primi anni cinquanta, l’avvento della plastica, degli elettrodomestici, del benessere apparente, che ha cambiato volto alla società. Ci sarà da ridere teneramente, ma non si potrà fare a meno di cogliere un’amara analisi, che ora più che mai mostra i risultati di scelte scellerate.
L’intento di mettere in scena una storia dialettale e contadina non è soltanto per un moto di dovuta simpatia, ma ha una precisa esigenza politica e civile: “…Si potrebbe dire che la poesia dialettale è un paesaggio notturno colpito a un tratto dalla luce. Per quanto mediocre essa sia… pone sempre di fronte a un fatto compiuto, con tutta la fisicità di una nuvola o di un geranio.” (P.P. Pasolini in Scritti Corsari).
Nello spettacolo confluiscono altri acquerelli tratti da diversi testi di Luciana Bellini (Racconti Raccontati, La Capitana, La Terra delle Donne) e attinge alla introduzione a cura di Antonello Ricci e al “ritrattino” dell’autrice che ha composto in prosa Corrado Barontini.
interpreti: Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Cosimo Postiglione, Daniela Marretti, Mirio Tozzini, Beatrice Solito
regia dei movimenti, oggetti di scena: Valeria Petri
adattamento del testo e regia: Mario Fraschetti
“Io questa storia gliela racconto…” – Manciano
«Io questa storia gliela racconto…»
reading musicale a cura del Teatro Studio di Grosseto
Attraverso gli scritti raccolti in “I Minatori della Maremma” di Bianciardi-Cassola e ne “La nascita dei Minatori della Maremma” a cura di Velio Abati, si ripercorre il lavoro di minuziosa indagine e denuncia dell’autore e degli autori, che nella descrizione della tragedia di Ribolla de “La vita agra”, trova il suo più poetico e tragico epilogo.La forma artistica prescelta è quella della lettura scenica con musica dal vivo, in cui le voci degli attori si intrecciano con la musica e le testimonianze della gente rincorrono pagine di giornalismo e letteratura, per un risultato che apre lo sguardo su un autore straordinario e al tempo stesso su un problema ancora vivo e non risolto come quello del lavoro, della sicurezza, delle morti bianche, del potere economico che tutto travolge in un assurdo delirio di autoconservazione.Nella lettura, a tratti drammatizzata per resistituire colore agli eventi, trova spazio anche un’altra voce, una tra le tante, quella di Morbello Vergari, che ha saputo rendere in pochi versi, l’amore-odio che lega l’uomo al suo lavoro.voci recitanti: Luca Pierini, Daniela Marretti, Enrica Pistolesi
chitarra elettrica e musiche: Massimo Pallini
regia: Daniela Marretti
Far finta di essere Gaber… a Ribolla
venerdì 15 maggio – ore 21.15
Ribolla
Il Comune di Roccastrada presenta
“Far finta di essere Gaber…”
Spettacolo teatrale-musicale d Cosimo Postiglione, su testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Con Cosi Momo (Cosimo Postiglione), Luca Pierini, Ironizzo Miti (Mirio Tozzini). Musiche arrangiate ed eseguite da Paolo Mari.
Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di Roccastrada e dalla Regione Toscana, e fa parte del festival “La miniera a memoria 2015″.
Ingresso 8 euro (con degustazione di vini offerta da La Strada del Vino e dei Sapori – Monteregio di Massa Marittima).
prevendite (da ven 8\5) edicola lato Coop Ribolla (ex-Mimma) . info 393 2157877
“Oltre il ponte…” a Scansano
domenica 10 maggio – ore 17.45
Scansano, Museo Archeologico e della Vite e del Vino
Il Comune di Scansano presenta
“Oltre il ponte”
lettura scenica e musica dal vivo a cura del Teatro Studio di Grosseto
con testi di Nedo Bianchi tratti da “Il tenente Gino ed il soldato Giovanni” e “Mafalda e la siepe di ginestre”
e dal testo “Oltre il Ponte” di Licia Bianchini Lucchini
ingresso gratuito senza prenotazione
LE LETTURE IN ARGOMENTO RIGUARDANO STORIE, OPERAZIONI, PERSONAGGI E LUOGHI REALI E IMMAGINARI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO
regia: Daniela Marretti
interpreti: Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini
chitarra e armonica: Paolo Mari
Un lavoro sulla Resistenza che nasce con l’intento di recuperare, rievocare, trasmettere la conoscenza di certi avvenimenti ed il messaggio profondo ed eterno che essi recano, per un domani che abbia profonde radici, nuove energie, nuova consapevolezza, affinché ognuno di noi non cessi mai di difendere ciò che di prezioso c’è stato lasciato: la libertà
Norma – aprile 2015
NORMA
gli attori del Teatro Studio impegnati in una produzione di Arts & Crafts, scritta e diretta da Irene Paoletti
“Arts & Crafts” (http://www.associazioneartsandcrafts.it/) associazione di produzione teatrale Toscana,
presenta
“NORMA, storia lirica di un’anima libera”
Lo spettacolo mette in scena gli ultimi mesi di vita di Norma Parenti, nata e vissuta a Massa Marittima, staffetta partigiana, madre, giovane ragazza coraggiosa e piena di speranze.
Tutto lo spettacolo si incentra nella Trattoria Roma, che lei portava avanti insieme a sua madre, e in mezzo alla ferocia fascista e tedesca lei, Norma, immensa, generosa, sprezzante delle regole e del pericolo. Un’eroina a viso aperto, mai fuggita, mai nascosta.
Lei ha un solo un rifugio, quello interiore, poetico, lieve, lontano da tutto il clamore della guerra che la circonda, delle armi e delle sirene: quello della musica lirica dell’opera Norma di Bellini che porta il suo nome, e in onore del quale era stata battezzata da suo padre 23 anni prima.
Norma madre di un bimbo di pochi mesi, è in questo spettacolo una madre grande, DONNA-MADRE di un’umanità che ha molto bisogno di essere abbracciata e protetta.
Protagonista è Norma e la trattoria della sua famiglia, che è l’estensione calda e accogliente della sua forza aggregatrice, ma allo stesso modo l’attenzione si incentra sulla figura della donna, estesa e arricchita anche dal personaggio della madre Roma che le è sempre a fianco e che ha condiviso con lei lo straziante momento del rastrellamento finale in cui lei perderà la vita, e la trattoria sarà distrutta.
L’uomo è di passaggio: tra fascisti in partenza e partigiani clandestini
Gli avventori fortuiti di questa trattoria sono il pubblico stesso, testimone di tutto dai tavoli apparecchiati; chi assiste resta coinvolto, e non può più fingere di non sapere.
In occasione del Settantenario della Resistenza italiana (1944-2014).
TESTO e REGÌA di IRENE PAOLETTI
Interpreti: Irene Paoletti, Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Silvia Schiavoni, Mirio Tozzini, Luca Pierini, Stefano Stefani, Cosimo Postiglione
I prossimi appuntamenti:
Quando: 02/05/2015
TEATRO CASTAGNOLI di SCANSANO (Gr)
ore 21,15
per il CARTELLONE TEATRALE di FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO
Quando: 24/04/2015
TEATRO DEL CILIEGIO di MONTEROTONDO MARITTIMO (Gr)
ore 21,00
Quando: 23/04/2015
Cinema teatro di BAGNO DI GAVORRANO (Gr)
ore 21,00
Rassegna teatrale dell’associazione culturale AULOI di Gavorrano
Quando: 22/04/2015
matinée per le scuole
AUDITORIUM S.S.ADDOLORATA via Papa Giovanni XXIII ore 11,00
rassegna 2014-15 – TRE PEZZI CENTO LIRE
RASSEGNA TEATRALE 2014-15 – IV edizione
DOMENICA 15 MARZO ORE 18.30 – SPAZIO72 (via Ugo Bassi, 72 – Grosseto)
TEATRO POPOLARE
“TRE PEZZI CENTO LIRE”
DI LUCIANA BELLINI
COMPAGNIA TEATRO STUDIO
ADATTAMENTO DEL TESTO E REGIA MARIO FRASCHETTI
L’eclettica Compagnia del Teatro Studio di Grosseto, esce dal ruolo di organizzatrice e presenta la nuova produzione di Teatro Popolare, “Tre pezzi cento lire”, dall’ultimo lavoro di Luciana Bellini, che con la consueta arguzia e semplicità, ripercorre quel periodo cruciale della nostra storia, i primi anni cinquanta, l’avvento della plastica, degli elettrodomestici, del benessere apparente, che ha cambiato volto alla società. Ci sarà da ridere teneramente, ma non si potrà fare a meno di cogliere un’amara analisi, che ora più che mai mostra i risultati di scelte scelerate.
interpreti
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
Cosimo Postiglione
Daniela Marretti
Mirio Tozzini
Beatrice Solito
regia dei movimenti, oggetti di scena
Valeria Petri
informazioni:
TEATRO STUDIO
Via Ugo Bassi, 72 – Grosseto
392.0686787 – teatrostudio@gmail.com www.teatrostudio.it
ingresso 8,00 € – si consiglia prenotazione
PREZZO RIDOTTO PER LE FAMIGLIE
rassegna 2014-15 – IL SENO IN-CANTATO
RASSEGNA TEATRALE 2014-15 – IV edizione
DOMENICA 1 MARZO ORE 18.30 – SPAZIO72 (via Ugo Bassi, 72 – Grosseto)
READING MUSICALE
“IL SENO IN-CANTATO”
uno spettacolo con ENRICA PISTOLESI
prodotto da TEATRO STUDIO
Una performance di lettura e musica dal vivo, dedicata al seno femminile. Il lavoro è stato curato da Enrica Pistolesi, attrice Grossetana di grande spessore, in collaborazione coi musicisti, anch’essi Grossetani, Francesco Melani (clarinetto), Tommaso Imperio (chitarra), Paolo Corobbi (Chitarra). “All’epoca degli antichi romani il termine sinus indicava lo spazio compreso fra le due mammelle, il punto in cui veniva legata la veste e dove talora venivano conservati gli oggetti personali. Da allora il termine seno diventa evocativo delle mammelle femminili, simbolo di femminilità, maternità, bellezza e anche strumento di liberazione del costume”.
La performance è un viaggio poetico che attraversa l’adolescenza, la maternità, la maturità, la vecchiaia e la malattia, proprio parlando del seno, perché “Il seno è il petto delle donne elevato mistero”.
informazioni:
TEATRO STUDIO
Via Ugo Bassi, 72 – Grosseto
392.0686787 – teatrostudio@gmail.com www.teatrostudio.it
ingresso 8,00 € – si consiglia prenotazione
PREZZO RIDOTTO PER LE FAMIGLIE
rassegna 2014-15 – STORIE DI INCANTESIMO
Domenica 15 febbraio ore 18:00 – Spazio72 Grosseto – Via Ugo Bassi, 72
STORIE D’INCANTESIMO
TEATRO DI FIGURA, MARIONETTE A FILO
NELL’AMBITO DELLA IV RASSEGNA DEL TEATRO STUDIO
Teatro del Molino
di e con Eduardo Lopes, regia di M. Kobachuk
Storie d’incantesimo è uno spettacolo di teatro di marionette, dove il gioco e la poesia sono gli ingredienti principali. Un insieme di piccole storie – un ragazzino e il suo aquilone, un cavallo che conquista la sua libertà, una bambina amica della Luna - dove la musica si sostituisce alla parola; uno spettacolo semplice e delicato, di grande capacità comunicativa, risultato di esperienze che considerano il silenzio ed il movimento linguaggi essenziali ed universali
Creazione dei pupazzi, degli elementi di scena, della colonna sonora: EduardoLopes.
Per bambini e famiglie
informazioni:
TEATRO STUDIO
Via Ugo Bassi, 72 – Grosseto
392.0686787 – teatrostudio@gmail.com www.teatrostudio.it
ingresso 8,00 € – si consiglia prenotazione
PREZZO RIDOTTO PER LE FAMIGLIE
rassegna 2014-15 – LA CANTATRICE CALVA
RASSEGNA TEATRALE 2014-15 – IV edizione
DOMENICA 1 FEBBRAIO ORE 18.30 – SPAZIO72 (via Ugo Bassi, 72 – Grosseto)
“LA CANTATRICE CALVA”
DI E. IONESCU
a cura del laboratorio teatrale del Teatro Studio di Grosseto
regia: Mario Fraschetti
Domenica 1 febbraio alle ore 18.30, l’appuntamento è con una singolare messa in scena de “La Cantatrice calva” di E. Ionesco, a cura del Laboratorio del Teatro Studio di Grosseto. Il progetto, interessante e ambizioso, è quello di ricreare esattamente la prima messa in scena di Ionesco, tale e quale all’originale, con un gruppo di attori che sono allievi-attori e il regista, Mario Fraschetti, direttore artistico del Teatro Studio, che nell’occasione reciterà insieme ai suoi studenti.
Interpreti: Mario Fraschetti, Yvonne Cupola, Gianni Bartolini, Elisabetta Tollapi, Mario Filabozzi, Beatrice Solito
informazioni:
TEATRO STUDIO
Via Ugo Bassi, 72 – Grosseto
392.0686787 – teatrostudio@gmail.com www.teatrostudio.it
ingresso 8,00 € – si consiglia prenotazione
PREZZO RIDOTTO PER LE FAMIGLIE
rassegna 2014-15 – LE STORIE DI KHALED
Domenica 18 gennaio ore 18:00 – Spazio72 Grosseto – Via Ugo Bassi, 72
LE STORIE DI KHALED
TEATRO DI NARRAZIONE – SPETTACOLO PER BAMBINI E FAMIGLIE
NELL’AMBITO DELLA IV RASSEGNA DEL TEATRO STUDIO
Uno spettacolo raccontato ai bambini affinché i grandi lo ascoltino: conoscersi, confrontarsi, raccontarsi e scoprire che la differenza è ricchezza. Unica eccezione al teatro di figura previsto dalla rassegna, questa storia che racconta storie, viene portata in scena con la forza attoriale del teatro di narrazione e con l’ausilio di oggetti di uso quotidiano che magicamente, com’è nel gioco dei bambini, si trasformeranno in uomini e destrieri.
Da piccolo gli piaceva guardare i grandi lavorare, proprio come i bambini che oggi stanno osservando lui e i suoi attrezzi da muratore. Khaled si fermerà volentieri per riposarsi… e i bei ricordi del suo paese, il Marocco, scorreranno
divertenti e pieni d’immagini negli occhi sorpresi e curiosi di chi ascolta: il fresco dell’ombra della bottega del vecchio signor Asciaraff, le braci rosse con cui il fabbro riesce a piegare il ferro nero, la grossa pancia del venditore d’acqua… e quella voglia di diventare grandi per poter salire lassù, in cima in cima all’altissima torre del minareto, per vedere il deserto e il mare!
E poi il suq, il grande mercato pieno di odori e visioni, dove andava a fare la spesa con la mamma e dove, soprattutto, ascoltava le incredibili storie del vecchio cieco, storie che cominciavano sempre così: “ C’era, non c’era, né qui né altrove …”, storie di avventure e disavventure, di eroi e di imbrogli, di spiriti e di uomini.
E’ passato molto tempo da quei giorni… suo padre ora ha i baffi bianchi e non lavora più: adesso tocca a lui e ai suoi fratelli provvedere e, visto che al suo paese non ci sono tanti soldi, è venuto fino in Italia per fare il muratore.
Ma quando torna in visita al paese, si siede ancora con gli uomini davanti alla porta di casa a godersi il tè con la menta, chiacchierando con gli amici e ascoltando dai vecchi le loro storie …
… Sono passati poco più di dieci minuti da quando Khaled vi ha incontrati e ha ancora una mezz’oretta di tempo per raccontarvi, ricreandola magicamente anche con gli oggetti che ha a disposizione, proprio la storia per lui più bella
e particolare: quella dello sposo scomparso e dello sceicco più generoso del mondo, con la divertente canzone che accompagnava quel racconto pieno di sorprese, in cui saltano fuori continuamente personaggi davvero strani …!
Una storia che fa conoscere agli stranieri e ricordare agli arabi della loro ospitalità, della generosità, del profondo senso dell’onore e di tutte quelle tradizioni che dal tempo dei tempi, dal deserto al mare, fanno di un arabo un arabo.
informazioni:
TEATRO STUDIO
Via Ugo Bassi, 72 – Grosseto
392.0686787 – teatrostudio@gmail.com www.teatrostudio.it
ingresso 8,00 € – si consiglia prenotazione
PREZZO RIDOTTO PER LE FAMIGLIE