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Presentazione Libro Mario Fraschetti

12 DICEMBRE 2023 ORE 17.00

“C’ERA UNA VOLTA, BUON NATALE”

PRESENTAZIONE

una Fiaba di Mario Fraschetti, Le ruzzole edizioni

  LIBRERIA Q.B. PIAZZA DELLA PALMA – GROSSETO

letture a cura degli attori del Teatro Studio di Grosseto

Grosseto: Tempo di fiabe alla libreria QB in piazza della Palma a Grosseto. Martedì 12 dicembre alle 18, presentazione del libro “C’era una volta il Buon Natale” di Mario Fraschetti con le illustrazioni di Chiara Di Vivona.

La fiaba si svolge a Slavattegat, un lontano villaggio nella natura incontaminata di una foresta nel nord, i cui abitanti, insieme a gnomi, elfi e folletti, come tutti gli anni, sono indaffarati nella preparazione della festa in occasione del Natale che richiama anche tanta gente dai villaggi vicini. Ma due loschi figuri tentano per proprio vantaggio, di rovinare l’armonia della festa sequestrando lo spirito del Buon Natale, mettendo a rischio i sentimenti di amicizia e solidarietà che ancora regnano in quel villaggio. Una fiaba che invita i lettori al recupero del valore umano di una antica e affascinante ricorrenza magica e rituale che oggi è sempre più sinonimo di consumismo. Questo testo tiene conto delle differenze religiose e non allude a nessun culto.

L’Accademia del Libro di Montemerano invita il Teatro Studio

L’Accademia del Libro di Montemerano, invita il Teatro Studio

8 AGOSTO 2020 ORE 21.00

Montemerano (GR)

PIAZZA DEL CASTELLO
“Da campo de’ Fiori a Montemerano, cinquanta anni di teatro”. L‘ esperienza del Collettivo Il Campo a Montemerano e in Maremma e la nascita del Teatro Studio di Grosseto.
Conversazione col regista e gli attori, moderatore Roberto Milanesi
  “Anni di buona pratica di animazione culturale, condotti nel territorio di Montemerano e Manciano da Mario Fraschetti, Lisa Young, Francesco Raco e condivisi con altri artisti e intellettuali del luogo e infine un approdo: la fondazione del Teatro Studio di Grosseto, Circolo Arci, col suo Laboratorio Teatrale  di ricerca e formazione e la nascita dell’omonima Compagnia.
Molte generazioni di persone sono passate nell’Atelier grossetano di Mario Fraschetti, per cogliere qualcosa di sé attraverso l’esperienza teatrale o per indirizzare la propria vita verso professioni artistiche: così è nato il Teatro Studio e così è nata la longeva, eclettica Compagnia Teatrale.
La Produzione Teatrale, vasta ed articolata, così come la continuità del Laboratorio Teatrale,  da anni gestita da un gruppo di attori che hanno raccolto e condiviso la poetica de Il Campo, continua ad ispirarsi ad una forma di comunicazione che sappia raggiungere ogni tipologia di pubblico, sappia decentrare la cultura, sappia valorizzare le potenzialità e le differenti espressioni della cultura locale e sappia suggerire una fruizione quanto più possibile attiva del teatro”.
(Daniela Marretti)

1968 – mostra fotografica


Sabato 22 settembre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “Italo Calvino” di Castiglione della Pescaia, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Sessantotto: immagini di una stagione pisana”. L’allestimento terminerà domenica 7 ottobre.
Le sedi espositive successive saranno: Palazzo Nerucci, a Castel del Piano (12-20 ottobre), la Biblioteca “Antonio Gamberi”, a Roccastrada (22 ottobre – 2 novembre), la Biblioteca “Carlo Mariotti”, a Scarlino (8-18 novembre).
La mostra rientra nell’ambito di: “1968: niente come prima”, un progetto della Rete delle Biblioteche di Maremma, coordinato dalla Biblioteca di Castiglione della Pescaia. L’evento comprende numerosi appuntamenti, distribuiti in varie località della Provincia.

IL LUPO – proiezione del film di Lorenzo Antonioni

il lupo lorenzo antonioni

GROSSETO 27 GENNAIO 2016

CINEMA STELLA

DOPPIA PROIEZIONE

ORE 17.00 E ORE 18.30

 

IN OCCASIONE DELLA

“GIORNATA DELLA MEMORIA”

L’ISTITUTO SUPERIORE POLO BIANCIARDI CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

PRESENTA LA PRIMA PROIEZIONE DEL FILM

IL LUPO

Regia Lorenzo Antonioni

Soggetto e sceneggiatura: classe 4 B Professionale Grafico

Si intitola IL LUPO, il cortometraggio realizzato dal Polo Bianciardi, che si presenterà in anteprima il giorno della memoria per ricordare i fatti accaduti tra il 1943 e il 1944 nel campo di internamento di Roccatederighi. La trama è basata sull’amicizia tra Albert e Sandro, due piccoli prigionieri. Nei folti boschi maremmani si aggira un lupo che incute molto timore ai bambini, ma presto i due amici si renderanno conto che ciò che ritenevano essere il pericolo più grande -il lupo- si riveli, in realtà, un pregiudizio. Su di loro incombe un pericolo ben peggiore…

Il soggetto nasce dalla testimonianza di uno dei sopravvissuti, dalla ricerca effettuata nell’archivio di Stato di Grosseto e ricorda la memoria della storia della nostra provincia.

Il regista Lorenzo Antonioni, della classe 5° A tecnico grafico, ha sperimentato un suo stile cinematografico, con un linguaggio poetico e riflessivo, senza timore di utilizzare tecniche complesse, come il piano sequenza con molti attori ed ha curato tutte le fasi di realizzazione e post produzione del film, inclusa la composizione di musiche originali.

francesco scaia

Il progetto del Polo Bianciardi che vede coinvolte alcune classi del Professionale grafico e amministrativo, del Tecnico grafico e del Liceo Musicale, guidate dalla prof.ssa Laura Ciampini, ha vinto già vari premi: il soggetto ha vinto il concorso letterario “Le cose giuste” bandito dal Festival Resistente di Grosseto, e il racconto su cui è basato il film è stato recentemente pubblicato da Effigi nel volume omonimo.

La sceneggiatura ha vinto il premio regione Toscana del concorso “ I giovani ricordano la Shoah” promosso dal MIUR nell’ anno scolastico 2014/2015.

Alcuni spezzoni del film sono stati presentati al concorso nazionale promosso da Biblia e dal MIUR “Il cibo e la Bibbia” ed ha ricevuto il secondo posto. La premiazione è avvenuta nella prestigiosa cornice della Expo di Milano il 18 maggio 2015.

Il trailer è stato proiettato nella rassegna cinematografica “Clorofilla film festival” che si è tenuta il 16 agosto nell’ambito della rassegna internazionale di Festambiente.

A dicembre arriva un altro riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, che presenta il lavoro al convegno internazionale: “Cosa conosciamo della Shoah? Studenti e insegnanti di fronte alla complessità delle società multiculturali” presso l’Auditorium della Regione Toscana a Palazzo Medici Riccardi.

L’opera, si è avvalsa di un cast di circa 70 persone fra attori e comparse. Fondamentale la collaborazione di figure di rilievo nel tessuto culturale grossetano. Il TEATRO STUDIO ha messo a disposizione gli allievi, i bambini diretti da Valeria Petri e attori professionisti come Enrica Pistolesi e Luca Pierini.

 enrica pistolesi lorenzo antonioni

Hanno partecipato inoltre Irene Paoletti e l’Associazione Arts&Craft; musicisti come Francesco Melani, Angelo Fucci e Tommaso Imperio; professionisti del settore cinematografico come Alain Redaelli; i tecnici di Music Factory e Rockland. Gran parte del merito lo hanno avuto le persone che hanno collaborato: mamme, babbi, professori, nonni e amici che Laura Ciampini, ha saputo coinvolgere nel progetto.

laboratorio teatrale bambini teatro studio grosseto

L’ARCI PRIMA DELL’ARCI: le origini e il Teatro Studio

contestazione cultura popolare

CIRCOLO ARCI DI MANCIANO

DOMENICA 22 NOVEMBRE ORE 18:00

L’ARCI prima dell’ARCI: le origini e il Teatro Studio

Da Manciano a Grosseto

quarant’anni di teatro

e di esperienze associative.

La contestazione, la cultura popolare,

i classici e le avanguardie in un contesto periferico che si apriva

alle provocazioni della città.

DANIELA MARRETTI ci racconta

come e perché, fra gli anni Settanta

e Ottanta, sulle colline della Maremma si diffuse un nuovo modo di fare cultura e politica parlando il linguaggio del teatro.
___________

Che cosa c’era a Manciano prima del circolo Arci? Quale era il contesto culturale e politico sulle nostre colline fra gli anni Settanta e Ottanta? Dove affondava le sue radici il fermento che affrontò i temi della cultura popolare, del disagio sociale, dell’ambiente parlando il linguaggio del teatro? Domenica al Circolo Arci Manciano continuano gli Incontri Informali Autogestiti. Ti aspettiamo alle 18.00, come sempre!

la principessa dai bei capelli

sabrina gatto

Sabato 11 gennaio 2014 ore 18,00 l’associazione Raccontincontri presenta il libro

“La principessa dai bei capelli”

di SABRINA GATTO
Libreria delle Ragazze – via Pergolesi 3a – Grosseto

Presentazione del libro, a cura di Daniela Marretti  (Presidente Teatro Studio)

Intervengono:

Adriana Medei (Counselor) “Simbologia e linguaggi archetipici nelle fiabe”

Enrica Pistolesi, Luca Pierini e Paolo Mari (Teatro Studio) Reading Musicale “La Principessa dai bei capelli”
Cara mamma, caro papà…

…forse anche tu come me ti trovi in un momento difficile della vita perché tu e la tua famiglia dovrete sconfiggere un tumore… e la cosa si complica, diciamo così, se siete genitori di bambini piccoli. Cosa dire loro? Come affrontare il discorso della malattia e delle sue conseguenze? Io ero assalita da queste domande e quindi ho cercato libri che mi aiutassero a comunicare con i miei figli nel modo giusto, ho cercato su internet, infine ho contattato la psicologa dell’Istituto dei Tumori e ho compreso l’unica cosa fondamentale: dire la verità.

Non è facile con i bambini trovare le giuste parole per essere veramente compresi allora mi sono creata uno strumento. Mentre ero ricoverata ho realizzato il mio libro “fatto a mano” e tornata a casa, ai miei due gemellini Bianca e Sebastiano, ho raccontato questa semplice favola. Perdere i capelli non è stata comunque una passeggiata ma poter parlare di un tema così inusuale e emotivamente complesso attraverso un linguaggio a loro consono è stato rassicurante. Nei nostri discorsi la Principessa Melania è comparsa spesso e dopo qualche tempo anche i miei capelli. Auguri di cuore a te che leggi e ai tuoi bambini… la vita è bella!!!

sabrina gatto fiaba

 

2013 I sensi dell’arte – Art Senses

Mostra-Concorso biennale
di Arte contemporanea
dedicata alle persone non vedenti e ipovedenti
Seconda edizione | Massa Marittima | Grosseto | Firenze

In un mondo sempre più dominato dai messaggi
visivi, lanciamo una sfida: che cosa ci impedisce di
apprezzare, produrre, vivere l’arte anche con gli altri
sensi, partecipando insieme, da vicino, all’esperienza
di chi proprio non vede?
Art Senses parte proprio da qui e invita tutti a esplorare
“altri” modi di sperimentare la realtà creativa.
Termine ultimo per l’invio delle schede di partecipazione al concorso: 30 settembre 2013
Info: tel (+39) 0566.940215 cell (+39) 333.9777614 email info@artaltro.it
Bando del concorso disponibile su www.artaltro.it

2013 i sensi dell'arte

Il Teatro Studio ha realizzato la lettura delle frasi del concorso.