L’Accademia del Libro di Montemerano invita il Teatro Studio
L’Accademia del Libro di Montemerano, invita il Teatro Studio
8 AGOSTO 2020 ORE 21.00
Montemerano (GR)
PIAZZA DEL CASTELLO
“Da campo de’ Fiori a Montemerano, cinquanta anni di teatro”. L‘ esperienza del Collettivo Il Campo a Montemerano e in Maremma e la nascita del Teatro Studio di Grosseto.
Conversazione col regista e gli attori, moderatore Roberto Milanesi
“Anni di buona pratica di animazione culturale, condotti nel territorio di Montemerano e Manciano da Mario Fraschetti, Lisa Young, Francesco Raco e condivisi con altri artisti e intellettuali del luogo e infine un approdo: la fondazione del Teatro Studio di Grosseto, Circolo Arci, col suo Laboratorio Teatrale di ricerca e formazione e la nascita dell’omonima Compagnia.
Molte generazioni di persone sono passate nell’Atelier grossetano di Mario Fraschetti, per cogliere qualcosa di sé attraverso l’esperienza teatrale o per indirizzare la propria vita verso professioni artistiche: così è nato il Teatro Studio e così è nata la longeva, eclettica Compagnia Teatrale.
La Produzione Teatrale, vasta ed articolata, così come la continuità del Laboratorio Teatrale, da anni gestita da un gruppo di attori che hanno raccolto e condiviso la poetica de Il Campo, continua ad ispirarsi ad una forma di comunicazione che sappia raggiungere ogni tipologia di pubblico, sappia decentrare la cultura, sappia valorizzare le potenzialità e le differenti espressioni della cultura locale e sappia suggerire una fruizione quanto più possibile attiva del teatro”.
(Daniela Marretti)
onda d’urto – 1968 niente come prima
“ONDA D’URTO”
VENERDI 26 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA CASTIGLIONE DELLA P.
SABATO 27 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA MASSA MARITTIMA
SABATO 29 ottobre ORE 11.00 FORTEZZA D’ABBASSO FIRENZE
1968 – mostra fotografica
Sabato 22 settembre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “Italo Calvino” di Castiglione della Pescaia, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Sessantotto: immagini di una stagione pisana”. L’allestimento terminerà domenica 7 ottobre.
Le sedi espositive successive saranno: Palazzo Nerucci, a Castel del Piano (12-20 ottobre), la Biblioteca “Antonio Gamberi”, a Roccastrada (22 ottobre – 2 novembre), la Biblioteca “Carlo Mariotti”, a Scarlino (8-18 novembre).
La mostra rientra nell’ambito di: “1968: niente come prima”, un progetto della Rete delle Biblioteche di Maremma, coordinato dalla Biblioteca di Castiglione della Pescaia. L’evento comprende numerosi appuntamenti, distribuiti in varie località della Provincia.
IL LUPO – proiezione del film di Lorenzo Antonioni
GROSSETO 27 GENNAIO 2016
CINEMA STELLA
DOPPIA PROIEZIONE
ORE 17.00 E ORE 18.30
IN OCCASIONE DELLA
“GIORNATA DELLA MEMORIA”
L’ISTITUTO SUPERIORE POLO BIANCIARDI CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
PRESENTA LA PRIMA PROIEZIONE DEL FILM
IL LUPO
Regia Lorenzo Antonioni
Soggetto e sceneggiatura: classe 4 B Professionale Grafico
Si intitola IL LUPO, il cortometraggio realizzato dal Polo Bianciardi, che si presenterà in anteprima il giorno della memoria per ricordare i fatti accaduti tra il 1943 e il 1944 nel campo di internamento di Roccatederighi. La trama è basata sull’amicizia tra Albert e Sandro, due piccoli prigionieri. Nei folti boschi maremmani si aggira un lupo che incute molto timore ai bambini, ma presto i due amici si renderanno conto che ciò che ritenevano essere il pericolo più grande -il lupo- si riveli, in realtà, un pregiudizio. Su di loro incombe un pericolo ben peggiore…
Il soggetto nasce dalla testimonianza di uno dei sopravvissuti, dalla ricerca effettuata nell’archivio di Stato di Grosseto e ricorda la memoria della storia della nostra provincia.
Il regista Lorenzo Antonioni, della classe 5° A tecnico grafico, ha sperimentato un suo stile cinematografico, con un linguaggio poetico e riflessivo, senza timore di utilizzare tecniche complesse, come il piano sequenza con molti attori ed ha curato tutte le fasi di realizzazione e post produzione del film, inclusa la composizione di musiche originali.
Il progetto del Polo Bianciardi che vede coinvolte alcune classi del Professionale grafico e amministrativo, del Tecnico grafico e del Liceo Musicale, guidate dalla prof.ssa Laura Ciampini, ha vinto già vari premi: il soggetto ha vinto il concorso letterario “Le cose giuste” bandito dal Festival Resistente di Grosseto, e il racconto su cui è basato il film è stato recentemente pubblicato da Effigi nel volume omonimo.
La sceneggiatura ha vinto il premio regione Toscana del concorso “ I giovani ricordano la Shoah” promosso dal MIUR nell’ anno scolastico 2014/2015.
Alcuni spezzoni del film sono stati presentati al concorso nazionale promosso da Biblia e dal MIUR “Il cibo e la Bibbia” ed ha ricevuto il secondo posto. La premiazione è avvenuta nella prestigiosa cornice della Expo di Milano il 18 maggio 2015.
Il trailer è stato proiettato nella rassegna cinematografica “Clorofilla film festival” che si è tenuta il 16 agosto nell’ambito della rassegna internazionale di Festambiente.
A dicembre arriva un altro riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, che presenta il lavoro al convegno internazionale: “Cosa conosciamo della Shoah? Studenti e insegnanti di fronte alla complessità delle società multiculturali” presso l’Auditorium della Regione Toscana a Palazzo Medici Riccardi.
L’opera, si è avvalsa di un cast di circa 70 persone fra attori e comparse. Fondamentale la collaborazione di figure di rilievo nel tessuto culturale grossetano. Il TEATRO STUDIO ha messo a disposizione gli allievi, i bambini diretti da Valeria Petri e attori professionisti come Enrica Pistolesi e Luca Pierini.
Hanno partecipato inoltre Irene Paoletti e l’Associazione Arts&Craft; musicisti come Francesco Melani, Angelo Fucci e Tommaso Imperio; professionisti del settore cinematografico come Alain Redaelli; i tecnici di Music Factory e Rockland. Gran parte del merito lo hanno avuto le persone che hanno collaborato: mamme, babbi, professori, nonni e amici che Laura Ciampini, ha saputo coinvolgere nel progetto.
L’ARCI PRIMA DELL’ARCI: le origini e il Teatro Studio
CIRCOLO ARCI DI MANCIANO
DOMENICA 22 NOVEMBRE ORE 18:00
L’ARCI prima dell’ARCI: le origini e il Teatro Studio
Da Manciano a Grosseto
quarant’anni di teatro
e di esperienze associative.
La contestazione, la cultura popolare,
i classici e le avanguardie in un contesto periferico che si apriva
alle provocazioni della città.
DANIELA MARRETTI ci racconta
come e perché, fra gli anni Settanta
e Ottanta, sulle colline della Maremma si diffuse un nuovo modo di fare cultura e politica parlando il linguaggio del teatro.
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Che cosa c’era a Manciano prima del circolo Arci? Quale era il contesto culturale e politico sulle nostre colline fra gli anni Settanta e Ottanta? Dove affondava le sue radici il fermento che affrontò i temi della cultura popolare, del disagio sociale, dell’ambiente parlando il linguaggio del teatro? Domenica al Circolo Arci Manciano continuano gli Incontri Informali Autogestiti. Ti aspettiamo alle 18.00, come sempre!
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organizzazione eventi e rassegne teatrali
frammenti di “stelle” – 27 gennaio Giorno della Memoria
27 gennaio 2015 – Giorno della Memoria – ore 10.30 Puntone – Centro Sociale Auser
FRAMMENTI DI “STELLE”
OMOSESSUALI, ROM, DONNE NEL FIRMAMENTO DELLA SHOAH
reading con musica dal vivo a cura del Teatro Studio
Comune di Scarlino, Regione Toscana
Una performance a tre voci, con musica dal vivo (chitarra elettrica), fatta di dati, informazioni, racconti. Un format in bilico tra il documentarismo-giornalismo e la lettura espressiva,costellato da dialoghi, poesie, brani di romanzi storici.
Lo sterminio dei triangoli rosa, così come quello di ebrei, rom, disabili e avversari politici, ha rappresentato lo scoperchiamento del vaso di Pandora, la valvola di sfogo di pensieri inconfessabili che non erano estranei alla società dell’epoca. Dare voce a questa pagina della storia, significa ridefinire il concetto di razza e comprendere che quella umana è una sola, significa impiantare nell’oggi una nuova cultura, una nuova comprensione.
Se ripercorrere l’accaduto serve a ricordare, ancora più deve servire a riconoscere nel presente gli errori del passato, il loro perpetuarsi in comportamenti di chiusura, giudizio, diffidenza, intolleranza, prevaricazione, violenza. Oggi, nel nostro paese, nel nostro pianeta, sussistono discriminazioni, pene di morte, “razzismi”, femminicidi: donne, zingari, omosessuali, persone di colore, continuano a subire offese, violenze, ingiurie.
Ecco perchè, nel Giorno della Memoria, parlare di chi, all’interno dell’immane disgrazia umana che è stata la persecuzione e l’eliminzione degli ebrei, diventa opportuno e necessario. Gli oscurantismi sono tanti, la via per la risoluzione comincia sempre col fare luce.
interpreti: Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Daniela Marretti
chitarra: Massimo Pallini
ricerche: Enrica Pistolesi
adattamento del testo e regia: Daniela Marretti
rassegna 2014-15 – Le orecchie di zio Coniglio
RASSEGNA TEATRALE 2014-15 – IV edizione
DOMENICA 30 novembre ore 18.00 – SPAZIO72 (via Ugo Bassi, 72 – Grosseto)
LE ORECCHIE DI ZIO CONIGLIO
Compagnia il bernoccolo
TEATRO DI FIGURA, PUPAZZI E BURATTINI IN BARACCA
di e con Miguel Rosario, canzoni Michele Carusi e Tiziano Barbieri
Una storia popolare venezuelana inizia con questa domanda:
“Perché Zio Coniglio ha le orecchie così lunghe?”
L’avventura coinvolge flora e fauna tipica del territorio sudamericano e, alla maniera diEsopo, contiene al suo interno una specie dipiccola “lezione”. Uno spettacolo di teatro di figura, con pupazzi e burattini in baracca e tante canzoni originali, per una performance vivace e divertente.
Adatto ai bambini dai tre a dieci anni e a tutti gli adulti con gli occhi da bambino.
informazioni:
TEATRO STUDIO
Via Ugo Bassi, 72 – Grosseto
392.0686787 – teatrostudio@gmail.com www.teatrostudio.it
ingresso 8,00 € – si consiglia prenotazione
PREZZO RIDOTTO PER LE FAMIGLIE
A(rt)LIVE – Tina Modotti
TORNA A(RT)LIVE
I GRANDI DEL NOVECENTO RACCONTATI DA ARTISTI MAREMMANI
E’ una delle donne più celebri della storia della fotografia, un’ icona amatissima intorno alla quale si muove un mondo abitato da personaggi leggendari, come lei. A Tina Modotti, fotografa ma anche attrice, rivoluzionaria, modella, è dedicato il nuovo incontro del ciclo A(rt)LIVE promosso dal Cedav della Fondazione Grosseto Cultura.
L’attrice Daniela Marretti leggerà brani della celebre biografia di Tina scritta da Pino Cacucci, mentre lo storico dell’arte Mauro Papa commenterà decine di immagini che ripercorrono la sua esistenza piena di eventi straordinari, dalla nascita alla fine dell’ottocento vicino a Udine, alla vita in Messico al fianco di intellettuali come Diego Ribera, Frida Kahlo, David Alfaro Siqueiros. Morta misteriosamente nel 1942, fu accusata di essere una prostituta e una spia, ma le sue fotografie ancora oggi testimoniano l’equilibrio che può esistere tra la perfezione formale e l’anelito documentaristico del reportage.
L’evento, previsto per giovedì 30 gennaio alle ore 18 nella Sala Conferenze del Museo di Storia Naturale di Grosseto, è gratuito e riservato ai soci di Fondazione Grosseto Cultura, ma ci si può associare anche durante l’incontro. Per informazioni tel. 0564-453128 – info@fondazionegrossetocultura.it
http://www.fondazionegrossetocultura.it/index.php/artlive-daniela-marretti-e-tina-modotti-2/
la principessa dai bei capelli
“La principessa dai bei capelli”
Presentazione del libro, a cura di Daniela Marretti (Presidente Teatro Studio)
Intervengono:
Adriana Medei (Counselor) “Simbologia e linguaggi archetipici nelle fiabe”
Enrica Pistolesi, Luca Pierini e Paolo Mari (Teatro Studio) Reading Musicale “La Principessa dai bei capelli”
Cara mamma, caro papà…
…forse anche tu come me ti trovi in un momento difficile della vita perché tu e la tua famiglia dovrete sconfiggere un tumore… e la cosa si complica, diciamo così, se siete genitori di bambini piccoli. Cosa dire loro? Come affrontare il discorso della malattia e delle sue conseguenze? Io ero assalita da queste domande e quindi ho cercato libri che mi aiutassero a comunicare con i miei figli nel modo giusto, ho cercato su internet, infine ho contattato la psicologa dell’Istituto dei Tumori e ho compreso l’unica cosa fondamentale: dire la verità.
Non è facile con i bambini trovare le giuste parole per essere veramente compresi allora mi sono creata uno strumento. Mentre ero ricoverata ho realizzato il mio libro “fatto a mano” e tornata a casa, ai miei due gemellini Bianca e Sebastiano, ho raccontato questa semplice favola. Perdere i capelli non è stata comunque una passeggiata ma poter parlare di un tema così inusuale e emotivamente complesso attraverso un linguaggio a loro consono è stato rassicurante. Nei nostri discorsi la Principessa Melania è comparsa spesso e dopo qualche tempo anche i miei capelli. Auguri di cuore a te che leggi e ai tuoi bambini… la vita è bella!!!