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Contributi 2021
- il 6 agosto 2021, il Teatro Studio ha ricevuto 10.000€ dal Ministero della Cultura. Ambito: Contributo fondo emergenza COVID teatro. Settore: Soggetti con i requisiti di cui all’art.2, comma 2 lettera d) del D.M. 16 aprile 2021, N.162 – D.D.G. 7 maggio 2021, n.661 – D.M. 16 aprile 2021, N.162
- Il 30 aprile 2021, il Teatro Studio ha ricevuto 10.000€ dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, quale Contributo fondo emergenza spettacolo dal vivo – D.M. 23 aprile 2020 – cap 6659 – ANNO 2020, D.D. n. 1109 del 30 giugno 2020
Marzo Donna 2022
6, 7, 8 MARZO 2022
COMUNE CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR)
ingresso gratuito
MUSEO VETULONIA 6 MARZO 2022 ORE 11.00
“LA TOPASTRA”
da Stefano Benni
monologo
Un viaggio nel costume, nella politica come nel privato, di una società e di una “umanità alla deriva”, in cui la diffidenza domina nel “sempre” di ogni gesto e di ogni pensiero, nella paura della diversità, nell’arroganza di un profondo complesso di superiorità.
Benni scrive un pezzo che parla al mondo maschile, ma non solo, attraverso una maschera, quella della Topastra, che diventa simbolo “del diverso” in senso lato. Comicità e sarcasmo sono la chiave per denunciare, ribadire e riappropriarsi di identità e coraggio.
Interpreti: Enrica Pistolesi, Paolo Mari (chitarra)
Regia: Daniela Marretti
CASA ROSSA CASTIGLIONE DELLA PESCAIA 7 MARZO 2022 ORE 17.00
“DEDICATO”
da Isabelle Allende e Pinkola Estes
teatro canzone
Canzoni, monologhi e poesia per sottolineare, del femminile, il sarcasmo, la bellezza, l’autoironia, la consapevolezza: c’è traccia in questo lavoro della chiara emancipazione del femminile, una vera e propria ironica autocelebrazione!
Interpreti: Enrica Pistolesi, Lorenza Baudo (voce), Paolo Mari (chitarra)
Regia: Daniela Marretti
BIBLIOTECA I. CALVINO – CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – 8 MARZO 2022 ORE 17.00
“IL CORPO DELLE DONNE”
reading musicale
Giuliana Musso, Franca Rame e Stefano Benni
I testi sono stati scelti per la loro capacità di ironizzare, esaltare, raccontare il corpo delle donne e il lavoro di accettazione e riconoscimento delle trasformazioni fisiche che le donne sanno attuare.
Monologhi taglienti e comici, per esplorare, con ironia, alcune forme di “abuso”, del corpo della donna.
Abusi non evidenti, come ad esempio la medicalizzazione del parto, ma anche la non accettazione dei cambiamenti legati all’età o la tendenza ad ostentare la seduzione attraverso il filtro dei supporti tecnologici, sia come adolescenti che come donne adulte.
Interpreti: Enrica Pistolesi, Paolo Mari (chitarra)
Regia: Daniela Marretti
La Maremma in Diretta – un Natale di successo
MAREMMA IN DIRETTA
24 gennaio 2022 – 419° puntata
Un Natale di Successo
il Cassero di Grosseto letteralmente trasformato in un suggestivo villaggio
interviene l’attrice e regista Daniela Marretti del Teatro Studio di Grosseto
Link della puntata su youtube
https://www.youtube.com/watch?v=9wAPTP7uwsA
Backstage – prova in bianco e nero
prove in bianco e nero
a Spazio72 – Grosseto
foto di Francesco Rossi
prove dello spettacolo
“La curiosa storia di Gregor Samsa”
tratto dal racconto “La Metamorfosi” di Kafka
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Daniela Marretti ed Enrica Pistolesi
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Daniela Marretti
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Luca Pierini e Mario Fraschetti
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Mirio Tozzini
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Enrica Pistolesi
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Daniela Marretti ed Enrica Pistolesi
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Mario Fraschetti e Luca Pierini
Città che legge
SONO IN CORSO ATTIVITA’ DI REALIZZAZIONE DI AUDIOLIBRI E LABORATORI DI FORMAZIONE A DISTANZA LEGATI AI PROGETTI VOLONTARISTICI DI FORMAZIONE DI PERSONALE ATTO A DIVULGARE LA LETTURA AD ALTA VOCE IN CONTESTI EDUCATIVI E SOCIALI DI VARIO GENERE.
IL TEATRO STUDIO HA SOTTOSCRITTO, ACCANTO ALLE PRINCIPALI ISTITUZIONI CULTURALI DELLA PROPRIA CITTA’, IL “PATTO PER LA LETTURA”
L’ATTIVITA’ DEI LABORATORI E’ SOSPESA A CAUSA DELLE RESTRIZIONI LEGATE ALLA PANDEMIA.
RIPRENDERANNO IN DATA DA DEFINIRE.
LA FORMAZIONI SI SVOLGE CON MODALITA’ A DISTANZA E SPORADICI INCONTRI INDIVIDUALI.
L’Accademia del Libro di Montemerano invita il Teatro Studio
L’Accademia del Libro di Montemerano, invita il Teatro Studio
8 AGOSTO 2020 ORE 21.00
Montemerano (GR)
PIAZZA DEL CASTELLO
“Da campo de’ Fiori a Montemerano, cinquanta anni di teatro”. L‘ esperienza del Collettivo Il Campo a Montemerano e in Maremma e la nascita del Teatro Studio di Grosseto.
Conversazione col regista e gli attori, moderatore Roberto Milanesi
“Anni di buona pratica di animazione culturale, condotti nel territorio di Montemerano e Manciano da Mario Fraschetti, Lisa Young, Francesco Raco e condivisi con altri artisti e intellettuali del luogo e infine un approdo: la fondazione del Teatro Studio di Grosseto, Circolo Arci, col suo Laboratorio Teatrale di ricerca e formazione e la nascita dell’omonima Compagnia.
Molte generazioni di persone sono passate nell’Atelier grossetano di Mario Fraschetti, per cogliere qualcosa di sé attraverso l’esperienza teatrale o per indirizzare la propria vita verso professioni artistiche: così è nato il Teatro Studio e così è nata la longeva, eclettica Compagnia Teatrale.
La Produzione Teatrale, vasta ed articolata, così come la continuità del Laboratorio Teatrale, da anni gestita da un gruppo di attori che hanno raccolto e condiviso la poetica de Il Campo, continua ad ispirarsi ad una forma di comunicazione che sappia raggiungere ogni tipologia di pubblico, sappia decentrare la cultura, sappia valorizzare le potenzialità e le differenti espressioni della cultura locale e sappia suggerire una fruizione quanto più possibile attiva del teatro”.
(Daniela Marretti)
1968 – mostra fotografica
Sabato 22 settembre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “Italo Calvino” di Castiglione della Pescaia, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Sessantotto: immagini di una stagione pisana”. L’allestimento terminerà domenica 7 ottobre.
Le sedi espositive successive saranno: Palazzo Nerucci, a Castel del Piano (12-20 ottobre), la Biblioteca “Antonio Gamberi”, a Roccastrada (22 ottobre – 2 novembre), la Biblioteca “Carlo Mariotti”, a Scarlino (8-18 novembre).
La mostra rientra nell’ambito di: “1968: niente come prima”, un progetto della Rete delle Biblioteche di Maremma, coordinato dalla Biblioteca di Castiglione della Pescaia. L’evento comprende numerosi appuntamenti, distribuiti in varie località della Provincia.
IL LUPO – proiezione del film di Lorenzo Antonioni
GROSSETO 27 GENNAIO 2016
CINEMA STELLA
DOPPIA PROIEZIONE
ORE 17.00 E ORE 18.30
IN OCCASIONE DELLA
“GIORNATA DELLA MEMORIA”
L’ISTITUTO SUPERIORE POLO BIANCIARDI CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
PRESENTA LA PRIMA PROIEZIONE DEL FILM
IL LUPO
Regia Lorenzo Antonioni
Soggetto e sceneggiatura: classe 4 B Professionale Grafico
Si intitola IL LUPO, il cortometraggio realizzato dal Polo Bianciardi, che si presenterà in anteprima il giorno della memoria per ricordare i fatti accaduti tra il 1943 e il 1944 nel campo di internamento di Roccatederighi. La trama è basata sull’amicizia tra Albert e Sandro, due piccoli prigionieri. Nei folti boschi maremmani si aggira un lupo che incute molto timore ai bambini, ma presto i due amici si renderanno conto che ciò che ritenevano essere il pericolo più grande -il lupo- si riveli, in realtà, un pregiudizio. Su di loro incombe un pericolo ben peggiore…
Il soggetto nasce dalla testimonianza di uno dei sopravvissuti, dalla ricerca effettuata nell’archivio di Stato di Grosseto e ricorda la memoria della storia della nostra provincia.
Il regista Lorenzo Antonioni, della classe 5° A tecnico grafico, ha sperimentato un suo stile cinematografico, con un linguaggio poetico e riflessivo, senza timore di utilizzare tecniche complesse, come il piano sequenza con molti attori ed ha curato tutte le fasi di realizzazione e post produzione del film, inclusa la composizione di musiche originali.
Il progetto del Polo Bianciardi che vede coinvolte alcune classi del Professionale grafico e amministrativo, del Tecnico grafico e del Liceo Musicale, guidate dalla prof.ssa Laura Ciampini, ha vinto già vari premi: il soggetto ha vinto il concorso letterario “Le cose giuste” bandito dal Festival Resistente di Grosseto, e il racconto su cui è basato il film è stato recentemente pubblicato da Effigi nel volume omonimo.
La sceneggiatura ha vinto il premio regione Toscana del concorso “ I giovani ricordano la Shoah” promosso dal MIUR nell’ anno scolastico 2014/2015.
Alcuni spezzoni del film sono stati presentati al concorso nazionale promosso da Biblia e dal MIUR “Il cibo e la Bibbia” ed ha ricevuto il secondo posto. La premiazione è avvenuta nella prestigiosa cornice della Expo di Milano il 18 maggio 2015.
Il trailer è stato proiettato nella rassegna cinematografica “Clorofilla film festival” che si è tenuta il 16 agosto nell’ambito della rassegna internazionale di Festambiente.
A dicembre arriva un altro riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, che presenta il lavoro al convegno internazionale: “Cosa conosciamo della Shoah? Studenti e insegnanti di fronte alla complessità delle società multiculturali” presso l’Auditorium della Regione Toscana a Palazzo Medici Riccardi.
L’opera, si è avvalsa di un cast di circa 70 persone fra attori e comparse. Fondamentale la collaborazione di figure di rilievo nel tessuto culturale grossetano. Il TEATRO STUDIO ha messo a disposizione gli allievi, i bambini diretti da Valeria Petri e attori professionisti come Enrica Pistolesi e Luca Pierini.
Hanno partecipato inoltre Irene Paoletti e l’Associazione Arts&Craft; musicisti come Francesco Melani, Angelo Fucci e Tommaso Imperio; professionisti del settore cinematografico come Alain Redaelli; i tecnici di Music Factory e Rockland. Gran parte del merito lo hanno avuto le persone che hanno collaborato: mamme, babbi, professori, nonni e amici che Laura Ciampini, ha saputo coinvolgere nel progetto.
L’ARCI PRIMA DELL’ARCI: le origini e il Teatro Studio
CIRCOLO ARCI DI MANCIANO
DOMENICA 22 NOVEMBRE ORE 18:00
L’ARCI prima dell’ARCI: le origini e il Teatro Studio
Da Manciano a Grosseto
quarant’anni di teatro
e di esperienze associative.
La contestazione, la cultura popolare,
i classici e le avanguardie in un contesto periferico che si apriva
alle provocazioni della città.
DANIELA MARRETTI ci racconta
come e perché, fra gli anni Settanta
e Ottanta, sulle colline della Maremma si diffuse un nuovo modo di fare cultura e politica parlando il linguaggio del teatro.
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Che cosa c’era a Manciano prima del circolo Arci? Quale era il contesto culturale e politico sulle nostre colline fra gli anni Settanta e Ottanta? Dove affondava le sue radici il fermento che affrontò i temi della cultura popolare, del disagio sociale, dell’ambiente parlando il linguaggio del teatro? Domenica al Circolo Arci Manciano continuano gli Incontri Informali Autogestiti. Ti aspettiamo alle 18.00, come sempre!