performance del laboratorio teatrale

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Notte Visibile della Cultura – L’altra Euridice Spazi Temporali

 “NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA”

24 SETTEMBRE 2022

REPLICHE ORE 20.00 21.00 22.00

 “L’ALTRA EURIDICE – SPAZI TEMPORALI”


 

regia, Daniela Marretti

ALLIEVI ATTORI ADULTI SESSIONE

2021-2022

PERFORMANCE IMMERSIVA

VALLO DEGLI ARCIERI

(ACCESSO PER GRUPPI LIMITATI DI SPETTATORI)

Le Performance di “Ritorno al Teatro, piccoli spazi raccontano”

PERFORMANCE

RITORNO AL TEATRO, PICCOLI SPAZI RACCONTANO 

CORSI E PERCORSI URBANI
FINANZIATO DA CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, IN COLLABORAZIONE CON ISTITUZIONE LE MURA

GIUNTA AL TERMINE LA FASE DI FORMAZIONE E SPERIMENTAZIONE, I GRUPPI DI ALLIEVI CHE HANNO PRESO PARTE AGLI STAGE DEL PROGETTO “RITORNO AL TEATRO, PICCOLI SPAZI RACCONTANO”, HANNO ALLESTITO LE PERFORMANCE PREVISTE IN SUGGESTIVI PUNTI DELLE MURA MEDICEE NEL MESE DI APRILE 2022

DOMENICA 3 APRILE 2022

ORE 15.00, 16.00 17.00

Piazza bassa sx Bastione Molino a Vento

La maschera e l’anima

“In-Certi luoghi”

Regia, Mario Fraschetti

Un lavoro che prende le mosse dal concetto di “accadimento”, di sorpresa, di sogno, traendo ispirazione dal luogo in cui è stato immerso. Un quadro, più quadri,  in successione onirica, un racconto per immagini e narrazione. “La rete degli uccelli, Mahahgonny”, è una citazione Brechtiana, che guiderà lo spettatore in uno spazio “altro”, fatto di visioni e riflessioni in grado di spiazzare ogni logica e al tempo stesso ricondurre a tematiche profondamente umane: la ricerca di nuove strade, nuovi spazi esteriori ed interiori, nuove vie, di un nuovo senso al proprio vivere,  e dietro l’angolo l’insidia dei falsi idoli, di sempre nuove reti; ma l’uomo sa, chiosando Nietzsche, di ricordare, e se da un lato invidia la bestia che invece “dimentica e vede realmente l’attimo morire”, dall’altra può gridare forte e sempre, ogni volta che si sveglierà dai suoi torpori: “Puoi farlo, puoi farlo, puoi farlo…”

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SABATO 10 APRILE 2022

ORE 15.00, 16.00, 17.00

Piazza bassa dx Bastione Molino a Vento

Il corpo la voce la parola

“Caos”

Regia, Enrica Pistolesi

Caos sta per fenditura, spazio vuoto, come quello che accoglie la performance, ma caos è anche complesso di elementi materiali e senza ordine;  magma di cose, idee e sentimenti, elementi e sentimenti che generano storie. Il suono si fa parola e la parola racconto e si delinea una traccia, quelle delle ere dell’umanità. E così l’infinitamente piccolo, il genere umano si perde e si ritrova, nella neutralità della Natura,  che tutto spazza via e tutto ricrea, e si apre un varco con il genere umano che dialoga con l’infinitamente grande, alla ricerca di un senso e di una retta via, in quell’Oceano Mare (citando Baricco), che è il Creato.

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ritorno al teatro piccoli spazi raccontanoSABATO 16 APRILE 2022

ORE 15.00, 16.00, 17.00

Cavallerizza

“Ceneri del Circo”

Il gesto il personaggio il sorriso

Regia, Mario Fraschetti

Un omaggio teatrale, al magico mondo del clown,  tra atmosfere poetiche e animazioni attinte al repertorio classico di questa specialissima arte, restituito con la freschezza di un esperienza espressiva giocosa e una divertente complicità col pubblico.

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N.B. La performance di teatro-circo curata da Gioia Zanaboni, si è tenuta in novembre  a porte chiuse, date le prescrizioni covid.

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SABATO 30 APRILE 2022

ORE 15.00, 16.00, 17.00

Troniera Fortezza Medicea, Spazio degli Arcieri

“Spazi-temporali”

Lo spazio scenico e il racconto

Regia, Daniela Marretti

Ogni spazio ha un suo racconto e ogni racconto un suo tempo, quello lineare, dato dalla durata del racconto stesso, quello circolare, che crea tridimensione, allarga lo spazio, affonda nella dilatazione di un percorso narrativo. Ogni luogo suggerisce qualcosa, se lo si ascolta: il tunnel in cui lo spettatore si immergerà insieme agli attori, offre una visione capovolta, quella del dentro, del sotto. A noi la pazienza di ascoltare e riconnettere il sotto col sopra, il dentro col fuori, “(…) ora che gli dei del fuori e dell’aria rarefatta, vi hanno dato tutto quello che potevano dare, ed è chiaro che non basta”. (I. Calvino)

 

backstage infernale – saggio allievi

backstage de

“IL CERCHIO DELLE MURA” – saggio allievi

LA PORTA DELL’INFERNO

NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA 2021

MURA MEDICEE GROSSETO

25 settembre 2021

 

 

 

 

 

Il cerchio delle mura – saggio allievi

25 SETTEMBRE 2021

ORE 20.00 21.00 22.00 23.00

IL CERCHIO DELLE MURA

LA PORTA DELL’INFERNO

NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA 2021

MURA MEDICEE GROSSETO

 
 

Un viaggio attraverso il III, il V , il XXXIII, il XXXIV canto della Divina Commedia: un po’ leggero un  po’ serio, alla riscoperta dell’opera dantesca, tra peccatori antichi e risonanze del presente, per una performance immersiva e sorprendente.

 

LABORATORIO TEATRO STUDIO

 
Interpreti
Alessandro Zanaboni
Graziano Caturelli
Simona Rossi
Hildegarde Driege
Erik Venturelli
Simone Tassi
Davide Raffaello Russo
Michela Fiorini
Tommaso Pettinati
Federica Merlo
Lucio Fontani
Luca Pierini
Daniela Marretti
Enrica Pistolesi
Mirio Tozzini
 
Tecnica
Alessandro Zanaboni 
Luca Pierini
Davide Raffaello Russo

Sotterraneo Cassero, lato Arcieri

Foto dello spettacolo

 

 

 

 

Vedi foto Backstage dello spettacolo

 

Storie di (stra)ordinario isolamento – saggio allievi

“Fuori di sé: auto-rappresentazioni ai tempi del Covid”

a cura di Teatro Studio

con la messa in scena dei racconti degli allievi elaborati durante il lockdown

nell’ambito della Notte Visibile della Cultura 2020

performance allievi storie di straordinario isolamento fuori di sé covid lockdown racconti

Partecipano gli allievi del Teatro Studio del laboratorio Kreativa

Coordinamento e Regia

Daniela Marretti

 

fuori di sé kreativa lockdown

graziano caturelli kreativa lockdown fuori di sé notte visibile cultura 2020

simone kreativa lockdown 2020 notte visibile della cultura

Erik Venturelli fuori di sé kreativa lockdown notte visibile cultura grosseto 2020

Alessandro Zanaboni fuori di sé kreativa lockdown notte visibile della cultura grosseto 2020

 

tommaso pettinati fuori di sé kreativa lockdown notte visibile della cultura grosseto 2020

lucio fontani fuori di sé kreativa lockdown notte visibile della cultura grosseto 2020

 

simona rossi fuori di sé kreativa lockdown notte visibile della cultura grosseto 2020

 

david franchi luca pierini fuori di sé kreativa lockdown notte visibile della cultura grosseto 2020

 

gemma fuori di sé kreativa lockdown notte visibile della cultura grosseto 2020

 

graziano caturelli barbone fuori di sé kreativa lockdown notte visibile della cultura grosseto 2020

 

 

 

 

 

 

CAINO – saggio allievi

“CAINO”

da José Saramago

TEATRO CASTAGNOLI

SCANSANO (GR)

22 GIUGNO 2019 ORE 21.00

 

Saramago si cimenta con l’Antico e sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: Caino. Ma capolvolgendone la prospettiva tradizionale, Saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri, mentre il dio che viene fuori  dalla narrazione è un dio malvagio, ingiusto e invidioso, che non sa veramente quello che vuole e soprattutto non ama gli uomini.

Il destino di Caino è quello di un picaro che viaggia a cavallo di una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell’umanità. Ora da protagonista, ora da semplice spettatore, questo avventuriero un po’ mascalzone attraversa tutti gli episodi più significativi della narrazione biblica: la cacciata dall’Eden, le avventure con l’insaziabile Lilith, il sacrificio di Isacco, la costruzione della Torre di Babele, la distruzione di Sodoma, l’episodio del vitello d’oro, le prove inflitte a Giobbe, e infine la vicenda dell’arca di Noè.

Riscrittura ironica e personale della Bibbia, invenzione letteraria di uno scrittore nel pieno della maturità, compone un’allegoria che mette in scena l’assurdo di un dio che appare più crudele del peggiore degli uomini.

Mario Fraschetti, nel suo adattamento teatrale, riesce – con grande ricchezza di “corpi in azione” – a creare immagini veloci, quadri di vita che appaiono e scompaiono, come sabbia, come polvere.

Tutta la dinamicità che caratterizza l’opera di Saramagoè ben tradotta in azione scenica, così come il senso di sospensione e l’assenza di limiti spaziali e temporali, propri  del racconto.

Il gruppo degli allievi, motivatissimo, tiene bene la complessità dell’allestimento, mantenendosi giocosamente in tensione, per un effetto sicuramente esilarante e al tempo stesso carico di drammaticità.

INGRESSO GRATUITO

PRENOTAZIONI: 3920686787

GLI UCCELLI – performance laboratorio adulti

GLI UCCELLI

domenica 15 LUGLIO 2018

ORE 19.00

CORSO ADULTI

saggio di fine anno

TEATRO CASTAGNOLI SCANSANO (GR)

“Con gli Uccelli Aristofane sembra abbandonare l’antico, sdegnato fervore nei confronti della politica e rifugiarsi nel favolistico, nella mitologia, nella letteratura”. Persino la tradizionale invettiva sul pubblico (parabasi), abbandona la consueta irritazione e il lavoro sembra volgere verso qualcosa di leggero, di astratto. Eppure, il risultato espressivo, diviene più che mai potente: la forza dell’allegoria incide toni di denuncia con linguaggio moderno, i contenuti risultano più che mai dirompenti.
 

“Aristofane scrive questa Commedia nel 414 a.c., quando ad Atene la democrazia si è logorata,  esaurita. La sopravvenuta pace (421) schiude un’epoca di apparente benessere, di maggiore fiducia: sopisce la reattività del borghese. La lotta politica assume del resto dimensioni nuove, incommensurabili: sfiora appena il privato cittadino, anche se talvolta non manca di esaltarlo o programmaticamente terrorizzarlo”.

SINOSSI. Pistetero ed Evelpide (Mariuolo e Speranzoso), cittadini ateniesi, fuggono dalla città cercando un mondo ideale, ovvero quel posto indefinito fra terra e cielo dove regnano le creature alate. Qui arrivati, si propongono e vengono accettati come fondatori della città degli Uccelli, chiamata Nubicuculia, ed escogitano un furbesco ricatto ai danni degli déi dell’Olimpo, finendo per riprodurre esattamente ciò che avevano desiderato lasciare.

uccelli aristofane saggio allievi 2018 performance laboratorio teatrale grossetointerpreti: Gianni Bartolini, Graziano Caturelli, Felicita Ciufo, Coulibaly Daouda, Gemma Costa, Hildegarde Drieghe, Francesco Duchi, Agnese Giacomelli, Marina Girotto, Marina Kummer, Simona Rossi, Simone Tassi, Francesco Teri, Erik Venturelli, Alessandro Zanaboni

eleaborazione del testo e regia: Mario Fraschetti

costumi a cura del gruppo degli allievi, con la supervisione di Hildegarde Drieghe

Docenti: Mario Fraschetti, Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini

 

I TOPASTRI – saggio allievi bambini

I TOPASTRI

8 LUGLIO

ORE 19.30

 SAGGIO DI FINE ANNO LABORATORIO TEATRALE BAMBINI

NUOVO CINEMA MODERNO

MANCIANO (GR)

 ASSOCIAZIONE GENITORI URSULA, CONSULTA PER IL SOCIALE, COMUNE DI MANCIANO
L’Associazione Genitori Ursula è un’associazione senza fine di lucro costituitasi a Manciano nel 2017  con lo scopo di individuare e approfondire quanto concerne il bene e l’interesse della famiglia e dei figli sotto il profilo educativo, sociale, culturale, etico, fisico e psicologico; sostenere la responsabilità educativa dei genitori nei confronti della scuola e dei problemi posti dai mass-media e dall’ambiente sociale nel quale vivono i loro figli, per individuare le modalità di presenza ed i settori di intervento.

Questa attivissima e importante Associazione Cittadina, si è quest’anno rivolta al Teatro Studio di Grosseto, per attuare uno dei tanti progetti in linea con le proprie finalità.

Ne è nato un interessante percorso di propedeutica teatrale, condotto nella sua parte laboratoriale dall’allieva e attrice del Teatro Studio di Grosseto Agnese Giacomelli, che ha visto confrontarsi, nell’ambito dell’attività stessa, genitori e figli, adolescenti e bambini.

Una esperienza particolare, perfettamente in asse con gli obbiettivi dell’Associazione Ursula, che ha registrato un alto numero di adesioni e di consensi.

Il testo da rappresentare, adattato e diretto da Daniela Marretti, attrice, trainer e Presidente del Teatro Studio di Grosseto, sottolinea e ribadisce i contenuti di fondo dell’intera esperienza. “I topastri”, che verrà portato in scena dal gruppo degli allievi giunto fino alla fine del percorso, è tratto dal monologo “La topastra” di Stefano Benni e affronta, con toni di grande sarcasmo e comicità, proprio il tema della differenza e del rispetto dell’altro.

I piccoli attori sono: Antonie Chelaru, Aurora Terrosi, Ecaterina Chitescu, Manuela Chitescu,  Lara Tistarelli, Ramona Maxim, Maria Letizia Sarnelli, Matteo Morini.

I Corsi, grazie alla Consulta per il Sociale, si sono potuti tenere presso gli accoglienti locali del Centro di aggregazione Ex-Mattatoio La Pesa.

Lo spettacolo si terrà l’8 luglio alle 19.30 presso il Nuovo Cinema Moderno, gentilmente concesso dal Comune di Manciano.

INGRESSO GRATUITO

saggio bambini 2018 – Papa va in tv – Le Topastre

DOMENICA 17 GIUGNO 2018

ORE 18.00

“PAPA’ VA IN TV”

“LE TOPASTRE”

Spettacolo in due atti liberamente tratto

da “L’Ultima Lacrima” e “La Topastra” di Stefano Benni

CORSO BAMBINI E RAGAZZI

saggio di fine anno

TEATRO CASTAGNOLI

Scansano

Liberamente tratti dai due omonimi lavori di Stefano Benni, adattati per un cast di ragazzi e bambini, questi due atti unici, ironici e corrosivi, ci daranno l’occasione di riflettere su alcune aberrazioni del comportamento umano.

“Papà in TV”, denuncia l’iperbolica importanza che la nostra società conferisce al mezzo televisivo e la distorsione voyeristica verso cui la televisione ed altri mezzi ci hanno incanalati forsi irrimediabilmente.

“La Topastra”, è un invito a comprendere che nessuna guerra tra poveri potrà mai portre a qualcosa di buono e che prima di addittare i difetti altrui faremmo bene ad analizzare i nostri propri comportamenti, imparando a comprendere le propblematiche altrui e ad accogliere la diversità.

 

INGRESSO GRATUITO

MARE NOSTRO – allievi Teatro Studio

mare nostro erri de luca fabio geda in mare ci sono i coccodrilli teatro

MARE NOSTRO

mercoledì 28 febbraio ore 20.00

GROSSETO

Spazio72, via Ugo Bassi, 72


GLI ALLIEVI
DEL TEATRO STUDIO

elaborazione dei testi e regia di DANIELA MARRETTI

Performance dedicata al tema
dell’immigrazione.
Testi tratti da poesie di Erri de Luca e dal racconto In mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda,
immagini e musica tratte dall’ultimo video di Luca Basville “Mare nostro” (tratto dal disco Basville).
Un momento di studio tecnico, che il laboratorio del teatro studio offre agli allievi a metà del percorso annuale, ma anche un momento di riflessione e condivisione di temi civili, che da sempre caratterizza il lavoro del Teatro Studio Arci di Grosseto. Il teatro come veicolo di denuncia e partecipazione alle problematiche sociali, politiche e civili, il teatro come strumento di mediazione: questo si intende far comprendere agli allievi, che con grande passione ed apertura umana, ogni anno, da trenta anni, fanno un pezzo di strada della loro vita e della loro formazione, col Teatro Studio.
La performance “Mare Nostro”, ideato e diretto dalla coodirettrice artistica del Teatro Studio Daniela Marretti, è un allestimento asciutto, stilizzato, una narrazione collettiva dai toni realistici, che si propone di raccontare la realtà per quello che è, senza intento artistico, né drammatico.
Il progetto non nasce solo come esperienza teatrale interna al laboratorio, ma si collega ad un più vasto evento organizzato da Arci Khorakhané di Grosseto, nell’ambito della Festa della Toscana 2017-2018.  Inoltre, ci teniamo a sottolinearlo, questa esperienza,  su appassionato suggerimento di un gruppo di allieve, già  impegnate sul fronte dell’insegnamento agli stranieri nel centro di accoglienza di Montorgiali , (Gr) – verrà portato in alcuni paesi della provincia, che abbiano centri di accoglienza o che ospitino immigrati, per suscitare un confronto positivo con gli abitanti.
“Riteniamo che la migliore risposta alla paura e alla separazione, coltivata abilmente dal potere, ora, come sempre nella storia, sia quella di crescere con uno spirito aperto e comunitario ed essere in mezzo agli altri per riconoscerne il disagio e portare informazione e verità. La soluzione di questi problemi, come di altri, non dipenderà da noi, ma la volontà di convivere pacificamente, quella sì, possiamo costruirla e salvaguardarla ogni giorno della nostra vita”. (Daniela Marretti)
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