Saggio Allievi 2023
SPAZIO72 GROSSETO
“Di sale, di acqua e di spighe…”
4 GIUGNO 2023 ORE 18.30
Restituzione di lavoro su canto e vocalità
A cura di Enrica Pistolesi e Francesco Melani
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“La luna… e la panchina”
18 GIUGNO 2023 ORE 18.30
Adattamento e regia di Daniela Marretti
Come ogni anno, sin dal 1988, il percorso laboratoriale annuale del Teatro Studio, rivolto agli adulti, si conclude con un momento di esposizione al pubblico.
Di sale, di acqua e di spighe…
La luna… e la panchina
Le Performance di “Ritorno al Teatro, piccoli spazi raccontano”
PERFORMANCE
RITORNO AL TEATRO, PICCOLI SPAZI RACCONTANO
CORSI E PERCORSI URBANI
FINANZIATO DA CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, IN COLLABORAZIONE CON ISTITUZIONE LE MURA
GIUNTA AL TERMINE LA FASE DI FORMAZIONE E SPERIMENTAZIONE, I GRUPPI DI ALLIEVI CHE HANNO PRESO PARTE AGLI STAGE DEL PROGETTO “RITORNO AL TEATRO, PICCOLI SPAZI RACCONTANO”, HANNO ALLESTITO LE PERFORMANCE PREVISTE IN SUGGESTIVI PUNTI DELLE MURA MEDICEE NEL MESE DI APRILE 2022
DOMENICA 3 APRILE 2022
ORE 15.00, 16.00 17.00
Piazza bassa sx Bastione Molino a Vento
La maschera e l’anima
“In-Certi luoghi”
Regia, Mario Fraschetti
Un lavoro che prende le mosse dal concetto di “accadimento”, di sorpresa, di sogno, traendo ispirazione dal luogo in cui è stato immerso. Un quadro, più quadri, in successione onirica, un racconto per immagini e narrazione. “La rete degli uccelli, Mahahgonny”, è una citazione Brechtiana, che guiderà lo spettatore in uno spazio “altro”, fatto di visioni e riflessioni in grado di spiazzare ogni logica e al tempo stesso ricondurre a tematiche profondamente umane: la ricerca di nuove strade, nuovi spazi esteriori ed interiori, nuove vie, di un nuovo senso al proprio vivere, e dietro l’angolo l’insidia dei falsi idoli, di sempre nuove reti; ma l’uomo sa, chiosando Nietzsche, di ricordare, e se da un lato invidia la bestia che invece “dimentica e vede realmente l’attimo morire”, dall’altra può gridare forte e sempre, ogni volta che si sveglierà dai suoi torpori: “Puoi farlo, puoi farlo, puoi farlo…”
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SABATO 10 APRILE 2022
ORE 15.00, 16.00, 17.00
Piazza bassa dx Bastione Molino a Vento
Il corpo la voce la parola
“Caos”
Regia, Enrica Pistolesi
Caos sta per fenditura, spazio vuoto, come quello che accoglie la performance, ma caos è anche complesso di elementi materiali e senza ordine; magma di cose, idee e sentimenti, elementi e sentimenti che generano storie. Il suono si fa parola e la parola racconto e si delinea una traccia, quelle delle ere dell’umanità. E così l’infinitamente piccolo, il genere umano si perde e si ritrova, nella neutralità della Natura, che tutto spazza via e tutto ricrea, e si apre un varco con il genere umano che dialoga con l’infinitamente grande, alla ricerca di un senso e di una retta via, in quell’Oceano Mare (citando Baricco), che è il Creato.
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SABATO 16 APRILE 2022
ORE 15.00, 16.00, 17.00
Cavallerizza
“Ceneri del Circo”
Il gesto il personaggio il sorriso
Regia, Mario Fraschetti
Un omaggio teatrale, al magico mondo del clown, tra atmosfere poetiche e animazioni attinte al repertorio classico di questa specialissima arte, restituito con la freschezza di un esperienza espressiva giocosa e una divertente complicità col pubblico.
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N.B. La performance di teatro-circo curata da Gioia Zanaboni, si è tenuta in novembre a porte chiuse, date le prescrizioni covid.
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SABATO 30 APRILE 2022
ORE 15.00, 16.00, 17.00
Troniera Fortezza Medicea, Spazio degli Arcieri
“Spazi-temporali”
Lo spazio scenico e il racconto
Regia, Daniela Marretti
Ogni spazio ha un suo racconto e ogni racconto un suo tempo, quello lineare, dato dalla durata del racconto stesso, quello circolare, che crea tridimensione, allarga lo spazio, affonda nella dilatazione di un percorso narrativo. Ogni luogo suggerisce qualcosa, se lo si ascolta: il tunnel in cui lo spettatore si immergerà insieme agli attori, offre una visione capovolta, quella del dentro, del sotto. A noi la pazienza di ascoltare e riconnettere il sotto col sopra, il dentro col fuori, “(…) ora che gli dei del fuori e dell’aria rarefatta, vi hanno dato tutto quello che potevano dare, ed è chiaro che non basta”. (I. Calvino)
backstage infernale – saggio allievi
backstage de
“IL CERCHIO DELLE MURA” – saggio allievi
LA PORTA DELL’INFERNO
NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA 2021
MURA MEDICEE GROSSETO
25 settembre 2021
Il cerchio delle mura – saggio allievi
25 SETTEMBRE 2021
ORE 20.00 21.00 22.00 23.00
IL CERCHIO DELLE MURA
LA PORTA DELL’INFERNO
NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA 2021
MURA MEDICEE GROSSETO

Un viaggio attraverso il III, il V , il XXXIII, il XXXIV canto della Divina Commedia: un po’ leggero un po’ serio, alla riscoperta dell’opera dantesca, tra peccatori antichi e risonanze del presente, per una performance immersiva e sorprendente.
LABORATORIO TEATRO STUDIO
Interpreti Alessandro Zanaboni Graziano Caturelli Simona Rossi Hildegarde Driege Erik Venturelli Simone Tassi Davide Raffaello Russo Michela Fiorini Tommaso Pettinati Federica Merlo Lucio Fontani Luca Pierini Daniela Marretti Enrica Pistolesi Mirio Tozzini Tecnica Alessandro Zanaboni Luca Pierini Davide Raffaello RussoSotterraneo Cassero, lato Arcieri
Foto dello spettacolo
Vedi foto Backstage dello spettacolo
Storie di (stra)ordinario isolamento – saggio allievi
“Fuori di sé: auto-rappresentazioni ai tempi del Covid”
a cura di Teatro Studio
con la messa in scena dei racconti degli allievi elaborati durante il lockdown
nell’ambito della Notte Visibile della Cultura 2020
Partecipano gli allievi del Teatro Studio del laboratorio Kreativa
Coordinamento e Regia
Daniela Marretti
CAINO – saggio allievi
“CAINO”
da José Saramago
TEATRO CASTAGNOLI
SCANSANO (GR)
22 GIUGNO 2019 ORE 21.00
Saramago si cimenta con l’Antico e sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: Caino. Ma capolvolgendone la prospettiva tradizionale, Saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri, mentre il dio che viene fuori dalla narrazione è un dio malvagio, ingiusto e invidioso, che non sa veramente quello che vuole e soprattutto non ama gli uomini.
Il destino di Caino è quello di un picaro che viaggia a cavallo di una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell’umanità. Ora da protagonista, ora da semplice spettatore, questo avventuriero un po’ mascalzone attraversa tutti gli episodi più significativi della narrazione biblica: la cacciata dall’Eden, le avventure con l’insaziabile Lilith, il sacrificio di Isacco, la costruzione della Torre di Babele, la distruzione di Sodoma, l’episodio del vitello d’oro, le prove inflitte a Giobbe, e infine la vicenda dell’arca di Noè.
Riscrittura ironica e personale della Bibbia, invenzione letteraria di uno scrittore nel pieno della maturità, compone un’allegoria che mette in scena l’assurdo di un dio che appare più crudele del peggiore degli uomini.
Mario Fraschetti, nel suo adattamento teatrale, riesce – con grande ricchezza di “corpi in azione” – a creare immagini veloci, quadri di vita che appaiono e scompaiono, come sabbia, come polvere.
Tutta la dinamicità che caratterizza l’opera di Saramagoè ben tradotta in azione scenica, così come il senso di sospensione e l’assenza di limiti spaziali e temporali, propri del racconto.
Il gruppo degli allievi, motivatissimo, tiene bene la complessità dell’allestimento, mantenendosi giocosamente in tensione, per un effetto sicuramente esilarante e al tempo stesso carico di drammaticità.
INGRESSO GRATUITO
PRENOTAZIONI: 3920686787
GLI UCCELLI – performance laboratorio adulti
domenica 15 LUGLIO 2018
ORE 19.00
CORSO ADULTI
saggio di fine anno
TEATRO CASTAGNOLI SCANSANO (GR)
“Con gli Uccelli Aristofane sembra abbandonare l’antico, sdegnato fervore nei confronti della politica e rifugiarsi nel favolistico, nella mitologia, nella letteratura”. Persino la tradizionale invettiva sul pubblico (parabasi), abbandona la consueta irritazione e il lavoro sembra volgere verso qualcosa di leggero, di astratto. Eppure, il risultato espressivo, diviene più che mai potente: la forza dell’allegoria incide toni di denuncia con linguaggio moderno, i contenuti risultano più che mai dirompenti.
“Aristofane scrive questa Commedia nel 414 a.c., quando ad Atene la democrazia si è logorata, esaurita. La sopravvenuta pace (421) schiude un’epoca di apparente benessere, di maggiore fiducia: sopisce la reattività del borghese. La lotta politica assume del resto dimensioni nuove, incommensurabili: sfiora appena il privato cittadino, anche se talvolta non manca di esaltarlo o programmaticamente terrorizzarlo”.
SINOSSI. Pistetero ed Evelpide (Mariuolo e Speranzoso), cittadini ateniesi, fuggono dalla città cercando un mondo ideale, ovvero quel posto indefinito fra terra e cielo dove regnano le creature alate. Qui arrivati, si propongono e vengono accettati come fondatori della città degli Uccelli, chiamata Nubicuculia, ed escogitano un furbesco ricatto ai danni degli déi dell’Olimpo, finendo per riprodurre esattamente ciò che avevano desiderato lasciare.
interpreti: Gianni Bartolini, Graziano Caturelli, Felicita Ciufo, Coulibaly Daouda, Gemma Costa, Hildegarde Drieghe, Francesco Duchi, Agnese Giacomelli, Marina Girotto, Marina Kummer, Simona Rossi, Simone Tassi, Francesco Teri, Erik Venturelli, Alessandro Zanaboni
eleaborazione del testo e regia: Mario Fraschetti
costumi a cura del gruppo degli allievi, con la supervisione di Hildegarde Drieghe
Docenti: Mario Fraschetti, Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini
I TOPASTRI – saggio allievi bambini
I TOPASTRI
8 LUGLIO
ORE 19.30
SAGGIO DI FINE ANNO LABORATORIO TEATRALE BAMBINI
NUOVO CINEMA MODERNO
MANCIANO (GR)
ASSOCIAZIONE GENITORI URSULA, CONSULTA PER IL SOCIALE, COMUNE DI MANCIANO
L’Associazione Genitori Ursula è un’associazione senza fine di lucro costituitasi a Manciano nel 2017 con lo scopo di individuare e approfondire quanto concerne il bene e l’interesse della famiglia e dei figli sotto il profilo educativo, sociale, culturale, etico, fisico e psicologico; sostenere la responsabilità educativa dei genitori nei confronti della scuola e dei problemi posti dai mass-media e dall’ambiente sociale nel quale vivono i loro figli, per individuare le modalità di presenza ed i settori di intervento.
Questa attivissima e importante Associazione Cittadina, si è quest’anno rivolta al Teatro Studio di Grosseto, per attuare uno dei tanti progetti in linea con le proprie finalità.
Ne è nato un interessante percorso di propedeutica teatrale, condotto nella sua parte laboratoriale dall’allieva e attrice del Teatro Studio di Grosseto Agnese Giacomelli, che ha visto confrontarsi, nell’ambito dell’attività stessa, genitori e figli, adolescenti e bambini.
Una esperienza particolare, perfettamente in asse con gli obbiettivi dell’Associazione Ursula, che ha registrato un alto numero di adesioni e di consensi.
Il testo da rappresentare, adattato e diretto da Daniela Marretti, attrice, trainer e Presidente del Teatro Studio di Grosseto, sottolinea e ribadisce i contenuti di fondo dell’intera esperienza. “I topastri”, che verrà portato in scena dal gruppo degli allievi giunto fino alla fine del percorso, è tratto dal monologo “La topastra” di Stefano Benni e affronta, con toni di grande sarcasmo e comicità, proprio il tema della differenza e del rispetto dell’altro.
I piccoli attori sono: Antonie Chelaru, Aurora Terrosi, Ecaterina Chitescu, Manuela Chitescu, Lara Tistarelli, Ramona Maxim, Maria Letizia Sarnelli, Matteo Morini.
I Corsi, grazie alla Consulta per il Sociale, si sono potuti tenere presso gli accoglienti locali del Centro di aggregazione Ex-Mattatoio La Pesa.
Lo spettacolo si terrà l’8 luglio alle 19.30 presso il Nuovo Cinema Moderno, gentilmente concesso dal Comune di Manciano.
INGRESSO GRATUITO
saggio bambini 2018 – Papa va in tv – Le Topastre
DOMENICA 17 GIUGNO 2018
ORE 18.00
“PAPA’ VA IN TV”
“LE TOPASTRE”
Spettacolo in due atti liberamente tratto
da “L’Ultima Lacrima” e “La Topastra” di Stefano Benni
CORSO BAMBINI E RAGAZZI
saggio di fine anno
TEATRO CASTAGNOLI
Scansano
Liberamente tratti dai due omonimi lavori di Stefano Benni, adattati per un cast di ragazzi e bambini, questi due atti unici, ironici e corrosivi, ci daranno l’occasione di riflettere su alcune aberrazioni del comportamento umano.
“Papà in TV”, denuncia l’iperbolica importanza che la nostra società conferisce al mezzo televisivo e la distorsione voyeristica verso cui la televisione ed altri mezzi ci hanno incanalati forsi irrimediabilmente.
“La Topastra”, è un invito a comprendere che nessuna guerra tra poveri potrà mai portre a qualcosa di buono e che prima di addittare i difetti altrui faremmo bene ad analizzare i nostri propri comportamenti, imparando a comprendere le propblematiche altrui e ad accogliere la diversità.
INGRESSO GRATUITO