CORSI del Teatro Studio
LABORATORIO TEATRALE PER ADULTI
Lunedì e Mercoledì – dalle ore 19:00 alle ore 21:00
si alternano nella conduzione:
Mario Fraschetti, Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini
Con cadenza periodica si effettuano seminari di approfondimento
Gli interessati potranno effettuare alcune lezioni di prova gratuitamente
LABORATORIO TEATRALE PER BAMBINI E BAMBINE
Mercoledì – dalle ore 17:00 alle ore 18:15
si alternano nella conduzione:
Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini
Il laboratorio accoglie giovani, adulti e bambini con o senza esperienza teatrale ed offe la possibilità di sperimentarsi nella dimensione ludica dell’allenamento attoriale.
I corsi del Teatro Studio, si basano sulle seguenti aree di pratica: il corpo, la voce, l’improvvisazione, l’azione performativa, la messa in scena, che verranno sperimentate e potenziate in una dimensione di gruppo e relazione dinamica e accogliente.
Studio del corpo: danza naturale e movimento libero, riscoperta della spontaneità e della potenzialità di ognuno, nella propria diversità e nella propria personale capacità d espressione (tecniche base dello yoga e dell’aikido tecniche base di mimo e movimento espressivo).
Studio della voce: esplorazione e controllo dello strumento vocale attraverso tecniche di respirazione e vocalizzazione, improvvisazione e applicazione espressiva alla lettura.
Improvvisazione, intesa sia come attività ludico-propedeutica, sia come dinamica socializzante, sia come tecnica di allenamento e ricerca; l’improvvisazione è il contenitore principale e il fondamentale mezzo attraverso cui si sperimentano tutte le altre tecniche, così da fondere in un’unica esperienza, organica e dinamica, gli aspetti fondanti e le regole del linguaggio teatrale.
Azione performativa: è lo spazio sperimentale in cui tutte le tecniche confluiscono e si mescolano in modi e forme sempre diverse, ora lontane dalla costruzione tradizionale di una forma teatrale, ora riunite nell’intensità di un testo scritto.
Messa in scena (saggio di lavoro): è il momento conclusivo del percorso annuale, che vede il gruppo degli allievi cimentarsi con la scena, il testo e/o la partitura fisica, il pubblico. A seconda delle potenzialità del gruppo si affronteranno generi ed autori differenti o si procederà alla costruzione di spettacoli originali.
Il Teatro Studio è uno spazio che può essere inteso sia come percorso di formazione, sia come spazio per conoscere ed esplorare se stessi. Le aspettative dei partecipanti possono essere diverse, così come i livelli di esperienza.
Nei laboratori del T.S. lavorano insieme principianti, allievi avanzati e attori professionisti, per una precisa scelta di metodo: una “palestra per l’attore” quindi, ma anche uno spazio per coltivare la propria espressività e la propria capacità di comunicare, espandersi e creare.
Conducono le lezioni: Mario Fraschetti, direttore artistico e regista della Compagnia (regia sperimentale, messa in scena), Daniela Marretti, attrice e trainer (tecniche di movimento, improvvisazione, interpretazione), Enrica Pistolesi, attrice e trainer (tecniche vocali, dizione e interpretazione), Luca Pierini attore e trainer (tecniche di movimento, improvvisazione, sperimentazione espressiva).
E’ sempre possibile sperimentare due lezioni gratuitamente.
I corsi si tengono presso la sede del Teatro Studio/Spazio 72-Khorakhanè, in Via Ugo Bassi, 72 a Grosseto.
PER INFORMAZIONI: 3920686787 – teatrostudio@gmail.com - www.teatrostudio.it
Il laboratorio teatrale a cura di Mario Fraschetti
Animazione. In ogni individuo esistono capacità espressive e creative. Per alcune arti, è necessario farle emergere mediante “sovrapposizione di nozioni tecniche” (“suono il violino dopo aver appreso a produrre suono con quello strumento”), ma ciò non vale per la comunicazione teatrale, poiché l’espressività del corpo e della voce appartengono alla comunicazione umana. Il lavoro dovrà quindi spostarsi sull’individuo in quanto tale e sulla conoscenza di sé, al fine di far riemergere le capacità espressive innate, dare fiducia nei mezzi espressivi e, all’interno della dimensione collettiva, valorizzare la dimensione individuale. Tanto più la dinamica del gruppo è positiva, tanto più il singolo individuo sarà facilitato e potrà compensare situazioni repressive ed uniformanti che possono essere vissute all’interno del gruppo sociale. E’ necessario che gli allievi, progressivamente, prendano coscienza della possibilità di produrre cultura e non solamente di plasmarsi all’interno di contenitori culturali.
la Curiosa Storia di Gregor Samsa – Montalto di Castro
VENERDI 8 FEBBRAIO
ORE 18.00
SPETTACOLO TEATRALE
adattamento teatrale dal racconto di Franz Kafka, La metamorfosi drammaturgia e regia Mario FraschettiMONTALTO DI CASTRO
COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO
“Gregorio avanzava lentamente, il dorso arcuato in una corazza lucida, verde e nera, coriacea…”
“La metamorfosi” è forse il racconto più conosciuto di Kafka e narra la storia di un modesto impiegato, Gregor Samsa, che un giorno si sveglia e si accorge di essersi trasformato in uno scarafaggio ripugnante ed abbietto. La trasformazione è irreversibile. Nell’opera confluiscono due tra le tematiche più rappresentative della poetica del grande scrittore: da un lato l’alienazione e la spersonalizzazione che la società impone ai suoi membri, dall’altro il rapporto problematico con la famiglia che si risolve nell’annientamento totale delle aspirazioni.
Nella messa in scena del Teatro Studio, il racconto viene riconsiderato nell’ottica della madre e della sorella aprendo ulteriori e interessanti problematiche, prima tra tutte quella della gestione della “diversità”.
La rappresentazione, raffinata ed inquietante, si svolge in una rassicurante ambientazione di salotto borghese. La recitazione, in bilico tra minimalismo e pathos, vede gli attori impegnati tra racconto e commento, dialogo diretto e pensiero. Lo schema temporale è distorto, l’accaduto e l’accadere si mescolano. Come in un caleidoscopio, frammenti di ricordo, sentimenti, desideri, convenzioni, paure, si compongono e decompongono e delineano poco a poco i tratti del disagio della perdita di identità, della rimozione, dell’immobilismo, che sovrastano tutti i personaggi della storia.
Interpreti
Enrica Pistolesi,
Daniela Marretti,
Luca Pierini,
Mirio Tozzini
Regia
Mario Fraschetti
Nel Nome della Madre – Montalto di Castro
VENERDI 18 GENNAIO
ORE 18.00
READING MUSICALE
dal racconto di Erri de Luca musiche da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè
MONTALTO DI CASTRO
COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO
Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca.
Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici.
Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività:
la perizia di una giovane madre.
“In nome del padre”, inaugura il segno della croce.
In nome della madre, s’inaugura la vita.
INTERPRETI
Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi
CHITARRA
Paolo Mari
CLARINETTO E VOCE
Francesco Melani
INGRESSO GRATUITO
In nome della Madre – recensione di Claudia Musolesi
Carissime e carissimi,
ho partecipato alla vostra rappresentazione In nome della madre sabato scorso 15 dicembre a Batignano.
È stato un bel regalo di Natale.
Credo che il vostro lavoro, in questa occasione ma anche in altre, abbia raggiunto un alto livello di maturità. Colpisce l’intreccio degli stili e dei linguaggi, il movimento spazio-temporale che di volta in volta viene proposto al pubblico.
Questa vostra professionalità accompagnata ad un’autentica passione, cattura e conquista chi assiste avvolgendola/o in un clima di possibilità e di empatia, trasformando il setting della rappresentazione in un luogo di significazione profonda dove i segni ed i codici si fanno rimodellabili e permeabili.
Ho riflettuto su come questo si configuri come un’azione politica, così come dell’azione politica ne dava conto Antonio Gramsci, definendola “lavoro sociale” sempre dentro la dialettica costante tra lavoro produttivo e lavoro creativo.
Insomma, è forte lo spirito di incoraggiamento a continuare che con gioia vorrei farvi.
Conosco la fatica della produzione intellettuale, della sua trasmissione e trasferibilità: sempre appese ad un filo di vento, sempre soggette a critiche vane e a fuggenti entusiasmi e, non ultimo, al poco riconoscimento economico.
Eppure oggi, come in altri tempi precursori di sciatti ideali e teorie inneggianti al superuomo, c’è bisogno di chi ricordi attraverso un paziente e certosino lavoro che la nostra storia ha conosciuto momenti di alto valore, dove all’individualismo bieco fondato sulla logica del godimento continuo si è contrapposta una cultura del rispetto dell’altro da me e dove si è affermato – con tutta la forza che si aveva – che il desiderio di ciascuna/o non potesse esistere e nemmeno essere immaginato senza l’incontro con il desiderio dell’altra/o.
Pertanto buon lavoro e buona continuazione.
Claudia Musolesi
In nome della madre – Batignano
SABATO 15 DICEMBREORE 21.00CHIESA DI BATIGNANO (GR) “IN NOME DELLA MADRE”dal racconto di Erri de Luca, con musiche ed estratti da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè READING MUSICALE Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca. Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici. Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività: la perizia di una giovane madre. “In nome del padre”, inaugura il segno della croce. In nome della madre, s’inaugura la vita.
INTERPRETI DANIELA MARRETTI LUCA PIERINI ENRICA PISTOLESI
VOCE E CLARINETTO FRANCESCO MELANI
CHITARRA PAOLO MARI
INGRESSO GRATUITO |
se dico donna? – NO alla violenza contro le donne
GIOVEDI 22 NOVEMBRE
CINEMA TEATRO MANCIANO (GR)
ORE 21.00
…se dico donna?…
LETTURA SCENICA
tratto da “Tutta casa letto e chiesa” di Franca Rame
e da “Nati in casa” di Giuliana Musso
INGRESSO GRATUITO
PER INFORMAZIONI: 3920686787 – teatrostudio@gmail.com - www.teatrostudio.it
onda d’urto – 1968 niente come prima
“ONDA D’URTO”
VENERDI 26 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA CASTIGLIONE DELLA P.
SABATO 27 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA MASSA MARITTIMA
SABATO 29 ottobre ORE 11.00 FORTEZZA D’ABBASSO FIRENZE
1968 – mostra fotografica
Sabato 22 settembre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “Italo Calvino” di Castiglione della Pescaia, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Sessantotto: immagini di una stagione pisana”. L’allestimento terminerà domenica 7 ottobre.
Le sedi espositive successive saranno: Palazzo Nerucci, a Castel del Piano (12-20 ottobre), la Biblioteca “Antonio Gamberi”, a Roccastrada (22 ottobre – 2 novembre), la Biblioteca “Carlo Mariotti”, a Scarlino (8-18 novembre).
La mostra rientra nell’ambito di: “1968: niente come prima”, un progetto della Rete delle Biblioteche di Maremma, coordinato dalla Biblioteca di Castiglione della Pescaia. L’evento comprende numerosi appuntamenti, distribuiti in varie località della Provincia.
Il Parco Racconta – arie di Maremma
ARIE DI MAREMMA
16 SETTEMBRE ORE 17.00
PARCO NATURALE DELLA MAREMMA
ritrovo del pubblico ore 16.30 presso il Centro Visite
Un percorso tra le più note atmosfere della Maremma: i canti tradizionali, le storie di Briganti, paure e streghe, contadini, minatori, donne e uomini di ieri e di oggi, narrate e cantate attraverso gli scritti di Morbello Vergari, Luciana Bellini e le ballate di Mario Fraschetti e Mauro Chechi.
Un reading, intervallato da “canzoni alla chitarra”, da condividere col pubblico.
Momeneti ironici, momenti poetici, momenti leggeri, momenti profondi… come la Maremma!
Interpreti: Daniela Marreti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi
Regia: Enrica Pistolesi