SPETTACOLI IN PROGRAMMA

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Museion 2022 – Iliade

quinto appuntamento della Rassegna del Progetto Museion
(Sistema Museale del Lago di Bolsena, 9 aprile-24 giugno 2022)

“ILIADE”

da Omero ed Euripide
MARTEDI’ 31 MAGGIO 2022 ORE 10.00

MUSEO CIVITA DI GROTTE DI CASTRO

iliade museion

Omero, nell’Iliade, ha tramandato, tra le righe

di un monumento alla guerra,  

la memoria di un amore ostinato per la pace

A prima vista non te ne accorgi, accecato dai bagliori

delle armi e dagli eroi. Ma nella penombra della

riflessione viene fuori un lato dell’Iliade

che non ti aspetti…” (A. Baricco)

Interpreti

Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Irene Paoletti, Mirio Tozzini

Regia
Mario Fraschetti

foto di Simona Soprano – archivio Simulabo

RICORDIAMO L’INTERA PROGRAMMAZIONE DELLA RASSEGNA MUSEION 2022

9 APRILE – 24 GIUGNO 2022

Undici appuntamenti, di cui nove affidati alla Compagnia
diretta da Mario Fraschetti e Daniela Marretti,
per la sua lunghissima esperienza in diversi ambiti del Teatro.
Teatro Studio è stato intercettato sia per la sua specializzazione sul teatro antico e site-specific
e per la sua lunga storia di allestimento di performances teatrali
finalizzate alla promozione museale – che lo hanno legato ad importanti eventi svolti presso
i Musei Archeologici di Firenze, Piombino, Vetulonia, Grosseto, i Musei Civici di Saturnia e Manciano etc. -,
sia per la ricchezza e la varietà del suo repertorio.
In questa Rassegna infatti, l’orizzonte si apre anche ad altri tipi di performances,
a seconda degli interessi e degli obiettivi dei singoli direttori dei Musei del Sistema di Bolsena,
che in alcuni casi hanno hanno scelto di operare in maniera più allargata,
per portare eventi culturali alle comunità locali che uscissero dagli ambiti tematici
e a volte anche dagli edifici stessi dei Musei.

E’ il caso del prossimo evento, voluto dal Museo del Brigantaggio di Cellere (Vt), di taglio antropologico, diretto da Marco D’Aureli,
che ha scelto un lavoro tratto da La vita Agra, di Luciano Bianciardi, La nascita dei Minatori della Maremma, di Velio Abati
e uno scritto del poeta contadino Morbello Vergari,
dedicandolo proprio alla tematica del lavoro.

Nell’ambito del Progetto “SIMULABO 6.0” ideato dal Sistema museale del lago di Bolsena e realizzato con il sostegno della Regione Lazio,
per Biblioteche, Musei e Archivi – Piano annuale 2021, L.R. 24/2019, di cui Museion rappresenta una parte consistente,
egregiamente organizzato dalla Cooperativa L’Ape Regina Soc. Coop. ARL,

Citiamo gli attori, le attrici e i musicisti coinvolti nelle differenti messe in scena:
Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Caterina Rossi, Daniela Marretti, Irene Paoletti, Cosimo Postiglione, Francesco Melani, Paolo Mari, Massimo Pallini.

Per informazioni e prenotazioni: L’Ape Regina Soc. Coop. ARL
Telefono (anche WhatsApp): 388 8568841
Mail: eventi@laperegina.it

La partecipazione alle iniziative è gratuita

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Museion 2022 – La Pace

quarto appuntamento della Rassegna del Progetto Museion
(Sistema Museale del Lago di Bolsena, 9 aprile-24 giugno 2022)

“LA PACE”

da Aristofane
SABATO 21 MAGGIO 2022 ORE 18.00

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Trigeo è un contadino benestante, ma la Guerra nel Peloponneso, distrugge la sua vita e quella di migliaia di altre persone, per questo, stanco e disperato, decide di recarsi di persona al cospetto di Zeus, per farsi ridare la Pace… Lo farà, nutrendo uno scarabeo stercorario – lasciamo  a voi immaginare con quale cibo – che raggiunte le giuste dimensioni, lo porterà fin sull’Olimpo…

La modernità del linguaggio tipico della Commedia Antica e di Aristofane – in particolare l’assenza della “quarta parete”, la parola esplicita e diretta, l’aderenza alla realtà del contenuto, se pur traslato in visione “favolistica” – sono motivi sufficienti per continuare a rappresentare, e inventarsi modi di rappresentare, queste vicende e questi testi oggi, tanto più se si tratta di un argomento come quello della Pace e della Guerra, tanto più se i meccanismi denunciati da Aristofane sono ancora gli stessi che regolano il nostro presente.

Il Teatro Studio, Compagnia eclettica nei generi, ma sempre attenta ai contenuti, ha attinto al testo originale rielaborando solo quel tanto necessario a riportare il testo su un piano atemporale ed universale – Aristofane parla al suo tempo, alla sua città, ai suoi concittadini – realizzando una messa in scena ritmata, colorata, a tratti grottesca e indubbiamente fruibile da un pubblico molto variegato, sia per età che per formazione.


Interpreti

Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Mirio Tozzini

Regia
Mario Fraschetti

foto di Simona Soprano – archivio Simulabo

RICORDIAMO L’INTERA PROGRAMMAZIONE DELLA RASSEGNA MUSEION 2022

9 APRILE – 24 GIUGNO 2022

Undici appuntamenti, di cui nove affidati alla Compagnia
diretta da Mario Fraschetti e Daniela Marretti,
per la sua lunghissima esperienza in diversi ambiti del Teatro.
Teatro Studio è stato intercettato sia per la sua specializzazione sul teatro antico e site-specific
e per la sua lunga storia di allestimento di performances teatrali
finalizzate alla promozione museale – che lo hanno legato ad importanti eventi svolti presso
i Musei Archeologici di Firenze, Piombino, Vetulonia, Grosseto, i Musei Civici di Saturnia e Manciano etc. -,
sia per la ricchezza e la varietà del suo repertorio.
In questa Rassegna infatti, l’orizzonte si apre anche ad altri tipi di performances,
a seconda degli interessi e degli obiettivi dei singoli direttori dei Musei del Sistema di Bolsena,
che in alcuni casi hanno hanno scelto di operare in maniera più allargata,
per portare eventi culturali alle comunità locali che uscissero dagli ambiti tematici
e a volte anche dagli edifici stessi dei Musei.

E’ il caso del prossimo evento, voluto dal Museo del Brigantaggio di Cellere (Vt), di taglio antropologico, diretto da Marco D’Aureli,
che ha scelto un lavoro tratto da La vita Agra, di Luciano Bianciardi, La nascita dei Minatori della Maremma, di Velio Abati
e uno scritto del poeta contadino Morbello Vergari,
dedicandolo proprio alla tematica del lavoro.

Nell’ambito del Progetto “SIMULABO 6.0” ideato dal Sistema museale del lago di Bolsena e realizzato con il sostegno della Regione Lazio,
per Biblioteche, Musei e Archivi – Piano annuale 2021, L.R. 24/2019, di cui Museion rappresenta una parte consistente,
egregiamente organizzato dalla Cooperativa L’Ape Regina Soc. Coop. ARL,

Citiamo gli attori, le attrici e i musicisti coinvolti nelle differenti messe in scena:
Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Caterina Rossi, Daniela Marretti, Irene Paoletti, Cosimo Postiglione, Francesco Melani, Paolo Mari, Massimo Pallini.

Per informazioni e prenotazioni: L’Ape Regina Soc. Coop. ARL
Telefono (anche WhatsApp): 388 8568841
Mail: eventi@laperegina.it

La partecipazione alle iniziative è gratuita

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Museion 2022 – Io questa storia ve la racconto…

terzo appuntamento della Rassegna del Progetto Museion
(Sistema Museale del Lago di Bolsena, 9 aprile-24 giugno 2022)

“Io questa storia ve la racconto…”

La tragedia di Ribolla
da La vita Agra di Luciano Bianciardi,
La nascita dei Minatori della Maremma di Velio Abati
con un inserto di Morbello Vergari

7 MAGGIO 2022 ORE 17.00

CHIESA DI SANT’EGIDIO

Io questa storia ve la racconto... Bianciardi velio Abati miniere

Cellere (Vt)Un lavoro dedicato all’impegno di Luciano Bianciardi nei confronti del mondo del lavoro:
le miniere, le condizioni di lavoro dei minatori, i paradossi del potere.
Attraverso gli scritti raccolti in “I Minatori della Maremma” di Bianciardi-Cassola e
La nascita dei Minatori della Maremma” a cura di Velio Abati,
si ripercorre il lavoro di minuziosa indagine e denuncia dell’autore e degli autori,
che nella descrizione della tragedia di Ribolla de “La vita agra“, trova il suo più poetico e tragico racconto.
La forma artistica prescelta è quella della lettura scenica con musica dal vivo,
in cui le voci degli attori si intrecciano con la musica e le testimonianze della gente, rincorrono
pagine di giornalismo e letteratura, per un risultato che apre lo sguardo su un autore straordinario
e al tempo stesso su un problema ancora vivo e non risolto come quello del lavoro, della sicurezza, delle morti bianche,
del potere economico che tutto travolge in un assurdo delirio di autoconservazione.
Nella lettura, a tratti drammatizzata per restituire colore agli eventi, trova spazio anche un’altra voce,
una tra le tante, quella di Morbello Vergari, che ha saputo rendere in pochi versi, l’amore-odio che lega l’uomo al suo lavoro.

Interpreti

Luca Pierini
Enrica Pistolesi
Daniela Marretti

Chitarra
Massimo Pallini (chitarra elettrica)

Regia
Daniela Marretti

foto di Simona Soprano – archivio Simulabo

*****

RICORDIAMO L’INTERA PROGRAMMAZIONE DELLA RASSEGNA MUSEION 2022

9 APRILE – 24 GIUGNO 2022

Undici appuntamenti, di cui nove affidati alla Compagnia
diretta da Mario Fraschetti e Daniela Marretti,
per la sua lunghissima esperienza in diversi ambiti del Teatro.
Teatro Studio è stato intercettato sia per la sua specializzazione sul teatro antico e site-specific
e per la sua lunga storia di allestimento di performances teatrali
finalizzate alla promozione museale – che lo hanno legato ad importanti eventi svolti presso
i Musei Archeologici di Firenze, Piombino, Vetulonia, Grosseto, i Musei Civici di Saturnia e Manciano etc. -,
sia per la ricchezza e la varietà del suo repertorio.
In questa Rassegna infatti, l’orizzonte si apre anche ad altri tipi di performances,
a seconda degli interessi e degli obiettivi dei singoli direttori dei Musei del Sistema di Bolsena,
che in alcuni casi hanno hanno scelto di operare in maniera più allargata,
per portare eventi culturali alle comunità locali che uscissero dagli ambiti tematici
e a volte anche dagli edifici stessi dei Musei.

E’ il caso del prossimo evento, voluto dal Museo del Brigantaggio di Cellere (Vt), di taglio antropologico, diretto da Marco D’Aureli,
che ha scelto un lavoro tratto da La vita Agra, di Luciano Bianciardi, La nascita dei Minatori della Maremma, di Velio Abati
e uno scritto del poeta contadino Morbello Vergari,
dedicandolo proprio alla tematica del lavoro.

Nell’ambito del Progetto “SIMULABO 6.0” ideato dal Sistema museale del lago di Bolsena e realizzato con il sostegno della Regione Lazio,
per Biblioteche, Musei e Archivi – Piano annuale 2021, L.R. 24/2019, di cui Museion rappresenta una parte consistente,
egregiamente organizzato dalla Cooperativa L’Ape Regina Soc. Coop. ARL,

Citiamo gli attori, le attrici e i musicisti coinvolti nelle differenti messe in scena:
Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Caterina Rossi, Daniela Marretti, Irene Paoletti, Cosimo Postiglione, Francesco Melani, Paolo Mari, Massimo Pallini.

Per informazioni e prenotazioni: L’Ape Regina Soc. Coop. ARL
Telefono (anche WhatsApp): 388 8568841
Mail: eventi@laperegina.it

La partecipazione alle iniziative è gratuita

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Museion 2022 – MEDEA

MUSEION 2022

TEATRO DANZA E MUSICA

SISTEMA MUSEALE DEL LAGO DI BOLSENA

 APRILE, MAGGIO GIUGNO 2022

MEDEA  

9 APRILE 2022 ORE 17.00 E ORE 19.00

ACQUAPENDENTE

Medea, uccise i propri figli. Così si è  voluta vendicare dell’infedele Giasone.
Chi potrebbe mai crederci!
Medea ha  parlato dei bambini come se fossero vivi.
Invece, quando non era ancora uscita dal perimetro della loro città, erano già morti.
Chi fu dunque ad ucciderli? Tutti. Anche Giasone!

medea 2022 teatro studio museion

foto di Simona Soprano – archivio Simulabo

Dovunque la frughino coi loro arti crudeli, in lei non troveranno traccia di speranza, di paura. Niente di niente. L’amore è stato fatto a brani, cessa anche il dolore. Medea è libera. Senza desideri ascolta il vuoto che la colma

“Medea è donna, straniera, depositaria di una conoscenza che attrae e insospettisce, una non integrata nella comunità greca, è tutto quello che la Grecia del V secolo riconosceva come l’altro da sé da tenere a bada, da emarginare perché elemento di eversione e di disordine (…)”

Una messa in scena ricca di immagini e sentimento che prende le mosse dal viaggio degli Argonauti, per percorrere una Colchide tribale e matriarcale e giungere nella democratica Grecia schiacciata dal potere maschile. Il percorso di un mito, di una donna, di una cultura che ci racconta la ferocia del potere maschile e la potenza del potere femminile.

PROGRAMMA COMPLETO

 

Museion 2022 – Gente in cammino

Gente in Cammino

Storie di donne uomini e dei

VENERDÌ 29 APRILE 2022 – ore 17.00

Gente in cammino spettacolo itinerante - teopompo
Museo civico archeologico ‘Pietro e Turiddo Lotti’ di Ischia di Castro

EVENTO GRATUITO

Il pubblico potrà visitare in anteprima il museo in compagnia della direttrice Anna Laura, ed assistere subito dopo allo spettacolo Gente in cammino, storie di donne uomini e dei.
La messa in scena, a cura della compagnia grossetana Teatro Studio, prende le mosse dai testi di Erodoto e Teopompo, trovando suggestive ispirazioni nell’iconografia etrusca. Sarà possibile seguire gli attori in una esibizione all’interno del museo, per scoprire le tessere di un immenso mosaico, composto da impalpabili messaggi, che prendono forme ora definite ora incerte. Frammenti di narrazioni, intuizioni, invenzioni, questo è l’humus da cui nasce la performance, l’ipotesi sull’origine di un popolo, fra mito, storia ed immaginazione.

Adattamento e regia di Mario Fraschetti, in scena Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Luca Pierini, Mirio Tozzini e Caterina Rossi.

(foto di Simona Soprano – archivio Simulabo)

MODALITA’ DI VISITA

Appuntamento circa 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo presso la biglietteria del Museo civico archeologico ‘Pietro e Turiddo Lotti’ in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto – Ischia di Castro

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
L’Ape Regina Soc. Coop. ARL
Telefono (anche WhatsApp): 388 8568841
Mail: eventi@laperegina.it

MISURE DI SICUREZZA PER ACCEDERE ALLO SPETTACOLO
La partecipazione alle iniziative sarà regolamentata in base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
- obbligo di utilizzo di mascherine FFP2
- possesso delle certificazioni da vaccinazione o guarigione (green pass rafforzato)

 

OLTRE IL PONTE – Scansano

“OLTRE IL PONTE…”

Reading musicale

da “Il tenente Gino e il soldato Giovanni” e “Mafalda e la siepe di ginestre” di Nedo Bianchi

25 APRILE 2022 ORE 17.00

TEATRO CASTAGNOLI SCANSANO (GR)

26 APRILE ORE 11.30 PER LE SCUOLE

(TEATRO CASTAGNOLI)

 EVENTO GRATUITO

Teatro Studio Arci, col patrocinio di Cesvot e Comune di Scansano (Gr) e con la collaborazione di  A.N.P.I. sezione di Scansano e CGIL-SPI sezione di Grosseto e Scansano, promuove una iniziativa dedicata al 25 Aprile, Festa della Liberazione 2022, con due repliche dello spettacolo “Oltre il Ponte…” tratto dai lavori di Nedo Bianchi “Il tenente Gino e il soldato Giovanni” e “Mafalda e la siepe di ginestre” e con inserti di Licia Bianchini.
Le iniziative si svolgeranno su due giornate: il 25 aprile, alle ore 17.00, presso il Teatro Castagnoli di Scansano, la presentazione e l’apertura da parte della Sindaca e dell’Assessora del Comune di Scansano, l’incontro con ANPI, la performances del Teatro Studio e un momento di condivisione e degustazione offerto da Unicoop Tirreno sezione di Grosseto e Scansano; il 26 alle ore 10.30, sempre presso il Teatro Castagnoli, la replica del Reading Musicale “Oltre il Ponte…” con gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “B.Croce” di Scansano, preceduto da un incontro curato da A.N.P.I. sez. Scansano.

“OLTRE IL PONTE…” la lotta partigiana nel territorio scansanese attraverso l’opera di Nedo Bianchi.
Il progetto nel suo insieme prende il titolo dal Reading curato dal Teatro Studio, a sua volta ispirato ad un piccolo scritto, non pubblicato, di Licia Bianchini – staffetta partigiana e moglie del Generale Antonio Lucchini, impegnato nella Resistenza sui territori di Scansano e Manciano accanto al Tenente Gino Canzanelli -, e naturalmente alla celebre canzone di Italo Calvino. Le pagine lette ed interpretate nell’adattamento di Daniela Marretti dagli attori del Teatro Studio, attingono a piene mani a due opere di un intellettuale eclettico e sensibile, Nedo Bianchi, che ha saputo narrare la storia di un paese, l’Italia, raccontandola nelle esperienze circoscritte della  storia Resistenziale di questo territorio. Le opere di riferimento sono “Il Tenente Gino e il Soldato Giovanni” e “Mafalda e la siepe di ginestre”.
Nedo Bianchi, scomparso lo scorso settembre, nasce a Murci nel 1942 e opera nella Provincia come insegnante d’arte, scrittore, pittore, storico.
Un duplice intento quindi quello del Teatro Studio e delle Istituzioni ed Associazioni che hanno sostenuto il progetto: celebrare la Resistenza e celebrare la figura di Nedo Bianchi, che ha saputo tramandare la memoria popolare e storica, degli avvenimenti legati alla Resistenza.
“Partire dal locale per arrivare all’universale, conoscere la grande Storia attraverso i racconti delle persone: questo è l’ultimo tempo possibile per un contatto ravvicinato con la memoria di certi eventi – qualche uomo,qualche donna, può ancora tramandarci direttamente la memoria della guerra, della Resistenza e della volontà di Pace. Operazioni di scrittura, come quelle di Nedo Bianchi, narrando di strade conosciute, sentieri ancora esistenti, vicende e persone i cui nomi risuonano nella vita di ogni giorno, perché le discendenze sono vive, rappresentano un mezzo forte per richiamare le nuove generazioni su questi importanti, quanto tangibili temi,
ancora così essenziali per sviluppare una giusta coscienza civile”.

Il tema della RESISTENZA, è un tema ancora forte e presente nel territorio di Scansano e dei Comuni adiacenti, che proprio attraverso le strade battute dai partigiani, hanno visto nascere legami tra le persone, ponti: un tempo tracciati nella terra, nei sentieri di boschi e campi e poi rimasti invisibili, ma indelebili, nel registro della memoria di uomini, donne e bambini, questi ponti, hanno permesso a tali vicende di essere ancora vive. La scelta Resistenziale del territorio ha avuto un respiro largo e ha visto non solo l’impegno di  ragazzi, militari, uomini e donne rifugiati o operativi nelle brigate, ma anche la partecipazione fondamentale di intere famiglie, che con i loro sforzi ed il loro coraggio, hanno sostenuto la scelta estrema della macchia e della lotta armata. E’ una memoria questa che unisce, non divide, nelle case, come nei salotti intellettuali, i racconti sono ancora vibranti e partecipata è la memoria, una memoria che dobbiamo difendere e rinnovare. Ciò che resta, e va perpetuato, è il ricordo delle persone, fatto di foto sopra i comodini e vicende che rischiano di diluirsi nel passaggio tra generazioni e che invece possono ricordarci quanto valga l’essere e il rimanere uniti di fronte alle ingiustizie.

Si ringraziano tutti i partner del progetto, Arci Solidarietà, Auser, Festival Resistente, Pro Loco e Università delle tre età di Scansano. Si Ringraziano inoltre la Sindaca Maria Bice Ginnanneschi e l’Assessora alla Cultura Irene Terzaroli del Comune di Scansano, per aver accolto e voluto fortemente l’iniziativa dedicata alla celebrazione di una data così emblematica ed importante.

Oltre il ponte 25 aprile nedo bianchi tenente gino mafalda

Marzo Donna 2022


 la topastra dedicato corpo delle donne marzo 2022

 

6, 7, 8 MARZO 2022

COMUNE CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR)

ingresso gratuito

dedicato alle donneMUSEO VETULONIA 6 MARZO 2022 ORE 11.00

“LA TOPASTRA”

da Stefano Benni

monologo

Un viaggio nel costume, nella politica come nel privato, di una società e di una umanità alla deriva”, in cui la diffidenza domina nel “sempre” di ogni gesto e di ogni pensiero, nella paura della diversità, nell’arroganza di un profondo complesso di superiorità.

Benni scrive un pezzo che parla al mondo maschile, ma non solo, attraverso una maschera, quella della Topastra, che diventa simbolo “del diverso” in senso lato. Comicità e sarcasmo sono la chiave per denunciare, ribadire e riappropriarsi di identità e coraggio.

Interpreti: Enrica Pistolesi, Paolo Mari (chitarra)

Regia: Daniela Marretti

 

CASA ROSSA CASTIGLIONE DELLA PESCAIA 7 MARZO 2022 ORE 17.00

“DEDICATO”

da Isabelle Allende e Pinkola Estes

teatro canzone

Canzoni, monologhi e poesia per sottolineare, del femminile, il sarcasmo, la bellezza, l’autoironia, la consapevolezza: c’è traccia in questo lavoro della chiara emancipazione del femminile, una vera e propria ironica autocelebrazione!

Interpreti: Enrica Pistolesi, Lorenza Baudo (voce), Paolo Mari (chitarra)

Regia: Daniela Marretti

BIBLIOTECA I. CALVINO – CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – 8 MARZO 2022 ORE 17.00

“IL CORPO DELLE DONNE”

reading musicale

Giuliana Musso, Franca Rame e Stefano Benni

I testi sono stati scelti per la loro capacità di ironizzare, esaltare, raccontare il corpo delle donne e il lavoro di accettazione e riconoscimento delle trasformazioni fisiche che le donne sanno attuare.

Monologhi taglienti e comici, per esplorare, con ironia, alcune forme di “abuso”, del corpo della donna.

Abusi non evidenti, come ad esempio la medicalizzazione del parto, ma anche la non accettazione dei cambiamenti legati all’età o la tendenza ad ostentare la seduzione attraverso il filtro dei supporti tecnologici,  sia come adolescenti che come donne adulte.

Interpreti: Enrica Pistolesi, Paolo Mari (chitarra)

Regia: Daniela Marretti

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