teatro popolare della maremma

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rassegna 2014-15 – TRE PEZZI CENTO LIRE

luciana bellini teatro popolare maremma

RASSEGNA TEATRALE 2014-15 – IV edizione

DOMENICA 15 MARZO  ORE 18.30 – SPAZIO72 (via Ugo Bassi, 72 – Grosseto)

TEATRO POPOLARE

“TRE PEZZI CENTO LIRE”

DI LUCIANA BELLINI
COMPAGNIA TEATRO STUDIO
ADATTAMENTO DEL TESTO E REGIA MARIO FRASCHETTI

L’eclettica Compagnia del Teatro Studio di Grosseto, esce dal ruolo di organizzatrice e presenta la nuova produzione di Teatro Popolare, “Tre pezzi cento lire”, dall’ultimo lavoro di Luciana Bellini, che con la consueta arguzia e semplicità, ripercorre quel periodo cruciale della nostra storia, i primi anni cinquanta, l’avvento della plastica, degli elettrodomestici, del benessere apparente, che ha cambiato volto alla società. Ci sarà da ridere teneramente, ma non si potrà fare a meno di cogliere un’amara analisi, che ora più che mai mostra i risultati di scelte scelerate.

interpreti
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
Cosimo Postiglione
Daniela Marretti
Mirio Tozzini
Beatrice Solito

regia dei movimenti, oggetti di scena
Valeria Petri

informazioni: 

TEATRO STUDIO

Via Ugo Bassi, 72 – Grosseto
392.0686787 – teatrostudio@gmail.com www.teatrostudio.it
ingresso 8,00 € – si consiglia prenotazione
PREZZO RIDOTTO PER LE FAMIGLIE

Racconti Raccontati – Sorano

luciana bellini spettacolo popolare della maremmagiovedì 21 agosto 2014 – ore 21.00 SORANO – Agriturismo Sant’Egle

“RACCONTI RACCONTATI…”

racconti, incontri, storie e chiacchierate…

tratto dai racconti di Luciana Bellini

interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi

musiche: Francesco Melani

adattamento e regia: Mario Fraschetti

I personaggi, le cui storie sono attinte dagli scritti di Luciana Bellini, ci parlano – col cuore e la freschezza di chi ha la verità in punta di lingua – di un quotidiano denso di passato e ben saldo nel presente.

Storie, racconti, ricordi di una vita che “era”, ma i cui echi rimangono ad arricchire la vita che ancora si lega alla terra e ad un modo di essere donna e uomo che è saldo.

Madre di famiglia, scrittrice e contadina, Luciana Bellini, coi suoi racconti, “apre cassetti”, spazi di memoria, ma “senza che mai si diffondano polvere e ragnatele”, senza che mai il passato prevarichi il presente, senza che il ricordo cancelli la coscienza o l’urgenza dell’oggi.

Uno spettacolo in vernacolo, in cui monologhi, racconti, dialoghi, si susseguono e si saldano a canti popolari e musica dal vivo, in una costruzione che apre al pubblico la quarta parete, crea complicità, “in un gioco di finzione, dove la finzione sta nel non fingere.”

Info: Cellulare: +39 348. 8884810 – 329.4250285
Fax: 0564 633561 Mail: info@agriturismobiologicotoscana.it

(ingresso a pagamento)

 

NORMA, festival resistente

norma parenti arts & crafts

domenica 27 aprile ore 18.15 – Grosseto
SALA FRIULI - nell’ambito del Festival Resistente

NORMA

 

gli attori del Teatro Studio impegnati in una produzione di Arts & Crafts, scritta e diretta da Irene Paoletti

“Arts & Crafts” associazione di produzione teatrale Toscana,

presenta

la nuova produzione 2014, “NORMA, storia lirica di un’anima libera”

Lo spettacolo mette in scena gli ultimi mesi di vita di Norma Parenti, nata e vissuta a Massa Marittima, staffetta partigiana, madre, giovane ragazza coraggiosa e piena di speranze.
Tutto lo spettacolo si incentra nella Trattoria Roma, che lei portava avanti insieme a sua madre, e in mezzo alla ferocia fascista e tedesca lei, Norma, immensa, generosa, sprezzante delle regole e del pericolo. Un’eroina a viso aperto, mai fuggita, mai nascosta.

Lei ha un solo un rifugio, quello interiore, poetico, lieve, lontano da tutto il clamore della guerra che la circonda, delle armi e delle sirene: quello della musica lirica dell’opera Norma di Bellini che porta il suo nome, e in onore del quale era stata battezzata da suo padre 23 anni prima.

Norma madre di un bimbo di pochi mesi, è in questo spettacolo una madre grande, DONNA-MADRE di un’umanità che ha molto bisogno di essere abbracciata e protetta.

Protagonista è Norma e la trattoria della sua famiglia, che è l’estensione calda e accogliente della sua forza aggregatrice, ma allo stesso modo l’attenzione si incentra sulla figura della donna, estesa e arricchita anche dal personaggio della madre Roma che le è sempre a fianco e che ha condiviso con lei lo straziante momento del rastrellamento finale in cui lei perderà la vita, e la trattoria sarà distrutta.
L’uomo è di passaggio: tra fascisti in partenza e partigiani clandestini

Gli avventori fortuiti di questa trattoria sono il pubblico stesso, testimone di tutto dai tavoli apparecchiati; chi assiste resta coinvolto, e non può più fingere di non sapere.

In occasione del Settantenario della Resistenza italiana (1944-2014).

TESTO e REGÌA di IRENE PAOLETTI
Interpreti: Irene Paoletti, Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Silvia Schiavoni, Mirio Tozzini, Luca Pierini, Stefano Stefani, Cosimo Postiglione

norma parenti

http://www.festivalresistente.it/

Racconti Raccontati – Albinia

spettacolo teatrale tradizione popolare maremma

sabato 15 marzo 2014 – ore 21.00

Circolo Bocciofilo di Albinia

L’Associazione Incontriamoci presenta lo spettacolo del Teatro Studio

“RACCONTI RACCONTATI…”

racconti, incontri, storie e chiacchierate…

tratto dai racconti di Luciana Bellini,

interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Esther Cerri

musiche: Francesco Melani

adattamento e regia: Mario Fraschetti

I personaggi, le cui storie sono attinte dagli scritti di Luciana Bellini, ci parlano – col cuore e la freschezza di chi ha la verità in punta di lingua – di un quotidiano denso di passato e ben saldo nel presente.

Storie, racconti, ricordi di una vita che “era”, ma i cui echi rimangono ad arricchire la vita che ancora si lega alla terra e ad un modo di essere donna e uomo che è saldo.

Madre di famiglia, scrittrice e contadina, Luciana Bellini, coi suoi racconti, “apre cassetti”, spazi di memoria, ma “senza che mai si diffondano polvere e ragnatele”, senza che mai il passato prevarichi il presente, senza che il ricordo cancelli la coscienza o l’urgenza dell’oggi.

Uno spettacolo in vernacolo, in cui monologhi, racconti, dialoghi, si susseguono e si saldano a canti popolari e musica dal vivo, in una costruzione che apre al pubblico la quarta parete, crea complicità, “in un gioco di finzione, dove la finzione sta nel non fingere.”

 

“Racconti Raccontati” a Vallerona

spettacolo teatrale tradizione popolare maremmana

domenica 4 agosto 2013

Vallerona – Roccalbegna  -

“RACCONTI RACCONTATI”

racconti, incontri, storie e chiacchierate…
testi di Luciana Bellini

interpreti
Enrica Pistolesi
Daniela Marretti
Luca Pierini
Esther Cerri
Francesco Melani (voce, chitarra e clarinetto)

elaborazione dei testi e regia
Mario Fraschetti

Il lavoro, ispirato a testi di Luciana Bellini, racconta col cuore e la freschezza di chi ha la verità in punta di lingua, lo ieri e l’oggi del nostro quotidiano, serbando il passato e leggendo il presente con la forza della memoria, delle radici, con la chiarezza e la semplicità di chi “percorre strade bianche…”

racconti raccontati

“Racconti raccontati” da testi di Luciana Bellini

teatro tradizione maremma

domenica 23 settembre 2012

ore 18.30

centro storico di Scansano

(In caso di pioggia lo spettacolo sarà effettuato alle ore 21.00 al Teatro Castagnoli)

“RACCONTI RACCONTATI”

percorso per quadri animati, canto, poesia e strada…

testi di Luciana Bellini

canovacci di Luciana Pollini (Argia)

 

Il lavoro, ispirato a testi di Luciana Bellini
e ad alcuni canovacci di Luciana Pollini (Argia),
racconta col cuore e la freschezza di chi ha la verità in punta di lingua,
l’oggi e lo ieri del nostro quotidiano,
serbando il passato e leggendo il presente
con la forza della memoria, delle radici,
con la chiarezza e la semplicita’
di chi “percorre strade bianche…”

racconti raccontati daniela marretti luciana bellini

A VEGLIA CON MORBELLO

morbello vergari teatro tradizione della maremma

lunedì 13 dicembre 2010 – ore 17.00

Biblioteca Castiglione della Pescaia

A VEGLIA CON MORBELLO

            SERATA con il carattere di una veglia che segue un preciso copione all’interno del quale gli artisti si alternano, tra aneddoti e racconti tratti dai lavori di Morbello (“Versacci e discorsucci” e “Maremmani buggiaroni”) e canzoni della Maremma. La struttura della performance è concepita a schema aperto, così che ogni intervento spontaneo del pubblico, possa essere integrato. Al termine è lasciato spazio all’incontro informale, al gioco e alla veglia vera e  propria, mentre si condividerà il cibo, il vino, il canto e la poesia. La durata è di circa un’ora, un’ora e trenta e lo scopo sarà quello di recuperare la vecchia tradizione contadina del riunirsi narrando aneddoti e racconti di vita quotidiana.

Il progetto e la produzione nascono da una collaborazione tra la Pro loco di Roselle (Gr) ed il Teatro Studio.


Intervengono: gli attori del Teatro Studio e Luciana Tosti Pollini in arte Argia

 

Maremma, il passato si fa presente

maremma mauro chechi morbello vergari rosolacci

MAREMMA, IL PASSATO SI FA PRESENTE 

Promuovere e far conoscere la tradizione popolare di Grosseto e provincia:

questo l’obiettivo del progetto

“Maremma, il passato si fa presente”

organizzato dall’Associazione Cittadinanzattiva in collaborazione con il Forum del Volontariato e del Terzo Settore, la Provincia di Grosseto, il Comune di Roccastrada, la Pro Loco di Roselle ed il Teatro Studio

 

Sulla scia del successo dello spettacolo “A veglia con Morbello” del 23 gennaio 2009 a Roselle, l’ASSOCIAZIONE CITTADINANZATTIVA ha proposto un progetto che si avvarrà del contributo del FORUM DEL VOLONTARIATO E DEL TERZO SETTORE oltre che di quello dell”AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO, del Comune di Roccastrada, la Pro Loco di Roselle ed il teatro Studio di Grosseto

Il progetto “Maremma, il passato si fa presente”  ha come scopo quello di promuovere e far conoscere la tradizione popolare di Grosseto e provincia. La cultura contadina rappresenta infatti sia la nostra memoria più lontana che il nostro passato più recente. Attraverso di essa si intende far riscoprire il piacere di interagire con altre persone grazie al gusto semplice dello scherzare con il prossimo, del bere un bicchiere di vino in compagnia, dello scambiare le proprie esperienze di vita scoprendo la parte comica della quotidianità. Un modo per recuperare quel sarcasmo tipico toscano, che permette di dare la giusta dimensione a chiunque e a qualunque cosa accada, mantenendo intatto un lucido senso critico.

Il progetto si articola in diversi punti:

  • due serate,  il 10 aprile alle ore 20.30 presso il Centro Anziani “I Saggi” di Gorarella ed il 21 maggio alle ore 21.00 presso la Tenso Struttura di Ribolla (zona impianti sportivi), che avranno proprio il carattere di una Veglia e che seguiranno un preciso copione all’interno del quale gli artisti del Teatro Studio, del Coro degli Etruschi, del Coro I Rosolacci insieme a Mauro Chechi e Luciana Tosti Pollini in arte Argìa, si alterneranno tra aneddoti e racconti tratti dai lavori di Morbello Vergari, canzoni della Maremma e ottave improvvisate. La struttura della performance è concepita a schema aperto, così che ogni intervento spontaneo del pubblico, possa essere integrato. Al termine sarà lasciato spazio all’incontro informale, al gioco ed alla veglia vera e propria.
  • un concerto del Coro degli Etruschi alla Sala Cinema di Alberese il 15 maggio alle ore 21.00, sui canti della tradizione popolare della Maremma;
  • due conferenze sull’ottava rima presso la Scuola Elementare “R. Fucini” di Grosseto e presso la Scuola Media di Porto Santo Stefano, curate dal noto autore letterario e musicale Mauro Chechi. A questa iniziativa sono collegate due borse di studio che saranno assegnate nelle scuole di riferimento;
  • lo spettacolo del Teatro Studio “San Guglielmo di Mala Valle” attraverso la tecnica del Teatro di Cantastorie, presso la Scuola Media “Vico Alighieri” di Grosseto e la  Scuola Media “Federigo Tozzi” di Paganico. Il cantastorie è una figura tradizionale della letteratura orale e della memoria locale, che si spostava nelle piazze e raccontava attraverso il canto una storia, sia antica, sia riferita a fatti e avvenimenti contemporanei che entravano a far parte del bagaglio culturale collettivo di una comunità. L’opera “San Guglielmo di Mala Valle” narra la vicenda di un santo che ha abitato la nostra terra e la nostra memoria, in un intreccio suggestivo di ambientazioni ed emozioni, che sanno di storia, umanità e santità, proposte proprio attraverso la tecnica del Teatro dei cantastorie.

 

LI SPOSI DI SAN BISOGNINO di Morbello Vergari

 

morbello vergari teatro popolare maremma

TEATRO COMUNALE DI CINIGIANO

sabato 13 marzo 2010 – ore 21.00

LI SPOSI DI SAN BISOGNINO

Un acquerello di vita contadina appena tramontata, ma non scomparsa: viva
negli echi dei modi di dire, nei ricordi della gente e nelle maschere genuine
di chi queste figure, questi momenti, ha voluto immortalare e tramandare.
Tali sono le opere scritte da Morbello e il lavoroeatrale di Argia.

Una commedia semplice ed esilarante, dove tempi ed  improvvisazione,
all’interno di un lavoro ben pensato e squisitamente teatrale,
di ritmo ed improvvisazione, pulsano al ritmo di una recitazione
piacevolmente in bilico tra tecnica e spontaneità.
La Commedia che Morbello scrisse pensando alla sua amica Luciana Pollini – in arte Argia, è stata riaddattata e rappresenta per la prima volta dal Teatro Studio di Grosseto, a fianco di Argia, e con la collaborazione alle ricerche e alla produzione della Pro Loco di Roselle (Gr), nell’estate 2010 al Castello di Porrona. Successivamente replicata  in tutti i principali paesi della Provincia di Grosseto, ha concluso il suo primo periodo di rappresentazioni al Teatro degli Industri di Grosseto.

Interpreti
Argìa – Luciana Tosti Pollini
Enrica Pistolesi
Mirio Tozzini
Michela Pii
Luca Pierini
Francesco Scaia
Esecuzioni musicali
Francesco Melani

Regia: Mario Fraschetti     

morbello vergari teatro

 

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