Pagina 22 di 38« Prima...10...2021222324...30...Ultima »

Il Carnevale degli Insetti

carnevale degli insetti grosseto stefano benni

Il carnevale degli insetti

venerdì 3 marzo 2017
monologo tratto dall’omonimo monologo di Stefano Benni
con Enrica Pistolesi (voce) e Paolo Mari (chitarra)
ore 19.30 Made in Italy, via San Martino, Grosseto
ingresso libero
Una parata di insetti surreali fa sciamare sul pubblico inquietanti interrogativi: che ne sarà della razza umana? E del mondo?
Dalla penna di Stefano Benni, uno dei più apprezzati autori contemporanei, una satira intelligente e divertente sui pregiudizi degli esseri umani incapaci di concepire la diversità come fonte di ricchezza e conoscenza…

DONNE

performance teatrale

DONNE

mercoledì 8 marzo 2017
monologhi e scene sul tema del Genere,
una performance a tratti amara a tratti ironica
per il flettere su cosa sia veramente cambiato
nella nostra mentalità e nel nostro quotidiano
quando parliamo di Donne
con Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini e Mirio Tozzini
ore 17.30 Auditorium Scuola Media Castiglione della Pescaia (gr)
ingresso gratuito

grosseto tematica di genere

laboratorio arte del clown – alla scoperta del naso

      ” ALLA SCOPERTA DEL

                NASO 

Laboratorio propedeutico all’arte del clown

Teatro Schabernack

Con Angelika Georg e

Joerg Fischer

 

Il clown non è un ruolo teatrale, è uno stato d’animo.Il naso rosso può aiutare la trasformazione dell’essere razionale in essere ingenuo.

Può aprire una porta nell’interiorità per scoprire lo spazio dove c’è gioco,
leggerezza, fantasia, amore.
Il clown tenta l’impossibile, anche in un solo giorno. Elementi di lavoro:
- preparazione psicofisica
- diventare attenti e disponibili, dare attenzione al proprio “essere”, entrare in contatto con lo spazio, il tempo e il gruppo.
- “assaggi “di tecniche teatrali alla ricerca dell’autenticità: presenza, ascolto, lʼimmaginazione, l’empatia…
- “assaggi” di tecniche teatrali alla ricerca della spontaneità: il ritmo, Il “ping-pong”, la “libera associazione“…
- “assaggi” di tecniche teatrali alla ricerca del comico: il “corpo ridicolo”, I livelli di energia, la “suspense“…- “assaggi” di tecniche del clown: schiaffi e altri divertimenti, azione/reazione, ridere e piangere, conflitto e complicità, l’oggetto, il fallimento. Gli esercizi attinenti agli elementi sopracitati sono svolti sia in gruppo che a coppie o individualmente. Ogni incontro avrà una sua struttura, ma ovviamente si basa sulle esperienze fatte in quello precedente.

Per partecipare non sono richieste esperienze teatrali, ma la disponibilità a mettersi in gioco!

Luogo: Grosseto presso i locali di Spazio 72 in via Ugo Bassi n.72.

 

Dalle ore 15.00 alle 18.00

Prossimo incontro: 25 febbraio 2017

seguiranno altri due incontri in date da definire

tel.392 0686787

Paride Pascucci: un pittore, una vita

                           

  

MERCOLEDI’ 2 NOVEMBRE 2016 ORE 21

CINEMA TEATRO MANCIANO

PARIDE PASCUCCI: UN PITTORE, UNA VITA

LETTURA SCENICA

Da una pièce teatrale di Maria Modesti

Ah, che caldo! E come mi acceca questa luce! Mi gira la testa, mi sembra di vacillare…Sento una grande arsura. E’ la malaria che brucia dentro…Caldo e freddo…Tremo come una foglia! Che brividi per la schiena! Concetta, la coperta…la coperta! Il sole comincia a tramontare…è tutto rosso…E’ un incendio nel cielo, che bellezza! E’ una meraviglia, un incanto. Ecco, addormentarmi così, e chiudere gli occhi su questo spazio infinito…”

Persino nell’attimo supremo e delirante della fine, il grande pittore mancianese si inebria del cielo infuocato di un tramonto maremmano. Le sue opere hanno sempre rappresentato la nostra gente, la durezza del lavoro dei campi e del vivere in una terra spesso ostile.

Ed è proprio questo il senso del reading, trasmettere attraverso le parole poetiche del testo, la passione bruciante che ha pervaso la vita di Paride Pascucci e che il pittore, dal carattere schivo e solitario, ha riversato nei suoi quadri dalla pennellata dura e dai colori aspri, regalando al popolo di Manciano e a chiunque vorrà riempirsene gli occhi, l’espressione più forte e profonda del suo amore per la Maremma.

Voci recitanti:  MIRIO TOZZINI,  ENRICA PISTOLESI

Musiche dal vivo: PAOLO MARI

Rielaborazione del testo: ENRICA PISTOLESI

Storie di amore malato – Notte Visibile della Cultura

Enrica Pistolesi in

“Storie di amore malato”

 

SABATO 24 SETTEMBRE

ORE 21,30 22.30. 23.30

GIARDINO MUSEO STORIA NATURALE

NELL’AMBITO DELLA NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA

EVENTO GRATUITO 

 

“Storie di amore malato”

 

Tre brevi monologhi ispirati a “Malamore” di Concita de Gregorio, “Il tempo Blanca” di Marcela Serrano, “Mille splendidi soli” di Khaled Hosseini

 

 “Cosa induce le donne a non respingere anzi a convivere con la violenza?  Perché la si sopporta e come si fa? Quanto è alta la posta in palio? Alcune soccombono, molte muoiono, moltissime dividono l’esistenza con una privata indicibile quotidiana penitenza.”

Un’attrice da sola in scena, che attraverso cambi di costume a vista sottolineati dal suono persistente e penetrante di un flauto giapponese, assume di volta in volta tre tipologie di donne maltrattate.

 

Una colta e ricca signora dell’alta società che il marito tratta come un soprammobile di lusso, s’innamora di un uomo perdutamente.Quando il marito la sorprende la sbatte fuori di casa privandola di tutto e soprattutto dei figli.

 

 

Una donna semplice di religione islamica che non riuscendo a dare dei figli al vecchio e dispotico marito che ha dovuto sposare, subisce impotente la sua ingiustificata e crudele violenza.

 

 

Infine un’altra donna, matura e affermata manager che s’innamora senza condizioni di un giovane rampante che sfrutta la sua avvenenza per salire senza fatica i gradini del successo.

echi del tempo

“ECHI DEL TEMPO”

Tracce del passato e armonie del presente: suoni, parole, immagini emozioni.

11, 17, 19, 21 AGOSTO 2016
dalle 18.00 alle 22.00 (18.00 – 20.30 – 22.00)

Percorsi teatrali negli spazi del Cassero, per piccoli gruppi di spettatori

PRESENTAZIONE

echi-del tempo spettacolo site specific teatro studio“Ci sono luoghi in cui il tempo è sospeso: basta un gesto, un suono, una parola e tutto torna a vivere e vibrare. “

La performance teatrale, della durata di 30′/40′, condurrà lo spettatore/visitatore in stanze, scalate e corridoi del Cassero, “rivisitando” attraverso visioni, suggestioni sonore e musicali, gli ambienti, le luci, le ombre, di spazi, declinando in emozione l esperienza di una visita.
Il tempo subirà una sospensione e lo spazio acquisirà la profondità del sentire, aprendo varchi, suggerendo attimi di più sottile percezione.

INGRESSO GRATUITO
per informazioni e prenotazioni (le prenotazioni NON sono obbligatorie) telefonare al 3920686787.

AVVERTENZA
Ricordiamo al gentile pubblico che gli orari saranno suscettibili di leggere variazioni per adeguarsi al flusso degli spettatori.

echi nel tempo - site specific

 

backstage

Foto di retroscena del Teatro Studio:

 foto di Ivonne Cupola

egard alla poeIl Barilozzo di Ammontillado – Scansano 2014

——–

Foto di Ivonne Cupola

dario foMistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016

dario foMistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016

dario foMistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016

dario foMistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016

dario fo sassoforteMistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016

dario fo sassoforte archeologia e teatro sassofortinoMistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016

——–

Foto di Sven Laude

erri de luca eschiloMigrazioni – Antica Città di Cosa 2013

Migrazioni Migrazioni – Antica Città di Cosa 2013

———–

foto di Mario Fraschetti

Luciana Bellini - Teatro Castagnoli ScansanoIl Demone della Montagna Nera – Fortezza Medicea Cassero Grosseto 2016

MIGRAZIONI – Porto Stefano

migranti spettacolo teatrale erri de luca

venerdì 15 luglio 2016 – ore 18.30 Fortezza Santo Stefano

 

“MIGRAZIONI”
storie di donne, uomini e destini

da testi di Euripide, Eschilo e Erri de Luca

Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Irene Paoletti, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione

Musiche, clarinetto e voce: Francesco Melani

Scrittura scenica:
Daniela Marretti

Regia: Mario Fraschetti


Mare, mezzo e culla per andare,
Storie di genti che cercano
oltre le onde
la schiuma di una nuova vita,
e tra le onde viaggiano
e a volte giacciono…

Mare, viaggi, rotte, arrivi e partenze: storie antiche ed echi di cronaca per non dimenticare le vittime della migrazione clandestina. Cosa a volte si celi dietro a queste vite e a questo andare, lo lasciamo trapelare dai racconti di guerre, marinai e regine: racconti senza tempo, che presi in brevi attimi, risuonano al presente.

La performance si sviluppa secondo uno schema non convenzionale e rinuncia alla struttura drammaturgica, servendosene soltanto sottotraccia.
Sei attori, tre donne e tre uomini, un musicista, una guida, “viaggiano” lo spazio di rappresentazione insieme al pubblico e raccontano, ognuno la propria storia.
Un capitano di vascello che accoglie clandestini; Clitemnestra e Ifigenia sacrificata alle vele della flotta Achea; Ecuba, la guerra, i lutti e la schiavitù oltre il suo mare; Elena, la vittima contesa; Ionà, che si si offre alle onde per placarle; Medea straniera e reietta nella patria del marito; Polidoro, illacrimato, insepolto tra gli insepolti.
Il pubblico verrà istruito all’ingresso e fruirà spostandosi  della performance, così da poter viaggiare, migrare.

MISTERO BUFFO – Sassoforte

mario fraschetti dario foAnche quest’anno, grazie alla disponibilità della Pro Loco di Sassofortino e del Teatro Studio di Grosseto, irrimediabilmente “stregato” dalla suggestione del Sassoforte, possiamo regalarci un evento speciale dove l’arte dell’uomo e quella della natura naturalmente si fondono in un’unica armonica emozione

venerdì 8 luglio, alle ore 17.15, il Sassoforte torna ad accogliere gli attori del Teatro Studio di Grosseto per accompagnarci, in un altro viaggio suggestivo tra la magia dei suoi alberi secolari e l’imponenza della sua area archeologica:

“MISTERO BUFFO”
di DARIO FO

Interpreti: Luca Pierini, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione, Enrica Pistolesi, Beatrice Solito, Daniela Marretti

Regia: Mario Fraschetti

Alle ore 20.00, al Parco comunale Fonte di Vandro, la Pro Loco di Sassofortino organizza la consueta CENA CON GLI ATTORI, menù prezzo fisso euro 20.00.

Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 6 luglio ai numeri: 338 5606837 e 347 1002150

Consigli pratici per chi è alla prima esperienza:

per chi arriva a Sassofortino da Montemassi, Roccatederighi o la SP di Peruzzo, attraversare il paese fino a trovare, sulla sinistra, il monumento a Garibaldi e la pensilina dei pullman, qui salire verso il parco comunale impianti sportivi fino a trovare una strada bianca sulla destra: percorrerla fino ad una villetta sulla destra (la riconoscerete perchè nel giardino ha una serie di animali di coccio). Parcheggiare l’auto e salire lungo lo stradone che trovate sulla sinistra. Arrivati alla sommità ci troverete ad aspettarvi (ovviamente se non arrivate in ritardo… nel qual caso ci cercherete) per iniziare insieme il percorso tra i ruderi e i castagni secolari.

Non spaventatevi, non è un’”avventura” ma il preludio alla MAGIA:

da Sassofortino sono 5 minuti di auto e la salita a piedi ne impegna altri 30 senza correre.

Bastano un paio di scarpe comode e, poichè saliamo oltre i 600 metri, è consigliabile una maglia (anche per la cena è sempre meglio non rischiare)

Vi aspettiamo in tanti con la certezza che ci saluteremo dandoci appuntamento all’anno successivo!

La Morale del cieco e dello storpio (moralità) un esilarante duetto tra un cieco e uno storpio che cercano di sfuggire alla presenza del Nazareno in giro per la città per evitare di esserne miracolati e perdere il privilegio di viver mendicando. Grande comicità, satira e umanità.

La Madonna incontra le Marie (passione laica) un quadro popolare di teatro religioso, tradotto in pseudo volgare toscano, di grande umanità, che vede la Madonna incontrare al mercato delle amiche e discorrere con loro del più e del meno, mentre si consuma, a sua insaputa, la crocefissione del figlio. Un interruzione drammatica alla sequenza molto ritmata e fortemente comica delle giullarate, che reca in sé il sorriso del teatro popolare e la pietas profonda che scaturisce dal tema umano della perdita di un figlio.

Il Matto e la Morte, una scena squisitamente teatrale carica di simbolismi, comicità e drammaticità al tempo stesso, nel quale incontriamo il personaggio del Matto (il Giullare/Cristo) ed altri due avventori, intenti a scozzare destini giocando a carte ad un tavolo da osteria, mentre nella stanza accanto si brinda all’ultima cena di Jesus. Ad un tratto nella sala irrompe la Morte, lì giunta a prendersi Jesus, e il Matto, spaventato dalla sua presenza la seduce. Un incontro erotico quello del Matto con la Morte, fatto di ebrezza e passione, a ricordarci che nel riflesso capovolto della pazzia, c’è la saggezza che vince la morte. Un testo di origine croata che ci offre uno spaccato del teatro popolare dei primordi, dove il matto indica il personaggio di contrappunto, il capovolto, il fuori regola che non accetta né consuetudini né logica e rappresenta, allegoricamente, tutti i cosiddetti “fuori”, gli irregolari, vuoi per mestiere, per censo, per religione o pensiero.

La Resurrezione di Lazzaro Lazzaro non appare neanche in questa ricostruzione del suo miracolo, giacché ciò che c’è dietro al racconto di queste gesta, non è certo l’alto messaggio mistico, ma la puerile tendenza al miracolistico, la superstizione e niente altro…casomai, già che ci siamo… due scommesse, un biglietto in prima fila, la possibilità di lucrare, magari rubare…”

workshop – Commedia dell’arte

laboratorio commedia dell'arte grosseto

LABORATORIO “Commedia dell’Arte (commedia all’improvviso) – tradizione e innovazione”

sabato 21 maggio 2016 orario dalle 15.00 alle 19.00 Spazio 72 a cura di Mario Gallo


Descrizione lezione-workshop.
L’obiettivo generale del workshop sarà trasmettere ai partecipanti la tecnica teatrale peculiare
della Commedia dell’Arte (elemento fondante del Teatro Moderno Europeo), tra tradizione e
innovazione, per un corretto uso della maschera sulla scena e per comprendere la differenza
tra teatro di interpretazione e teatro di rappresentazione.
Programma di studio
- Teatro di interpretazione – Teatro di rappresentazione;
- tradizione e innovazione;
- principi fondamentali della tecnica della commedia all’improvviso
(la postura del corpo, il ritmo del corpo, l’uso della maschera nello spazio scenico,
le tipologie delle maschere, l’improvvisazione, ritmo della battuta);
- il Canovaccio.
Abbigliamento e accessori per la frequenza della lezione-workshop: i partecipanti dovranno
dotarsi di tuta e scarpe da ginnastica, una cuffia di colore nero (ricavata da un collant coprente) per l’uso della Maschera.

Pagina 22 di 38« Prima...10...2021222324...30...Ultima »