rassegna Teatro Castagnoli 2017
RASSEGNA TEATRALE SCANSANO 2017
TEATRO CASTAGNOLI
DOMENICA 7 MAGGIO ORE 18.00
“MISTERO BUFFO” di Dario Fo
TEATRO STUDIO
regia Mario Fraschetti
DOMENICA 21 MAGGIO ORE 18.00
“LA FABBRICA DELLE PAROLE”
COMPAGNIA ARTS AND CRAFTS
regia Irene Paoletti
DOMENICA 28 MAGGIO ORE 18.00
“IRONICA-MENTE”
COMPAGNIA CHICCHI D’ARTE
regia Valeria Petri
INGRESSO 5 EURO
GRATUITO FINO 18 ANNI
info
informazioni e prenotazioni
392 0686787
formazione 2017 – Commedia dell’Arte
TEATRO STUDIO
FORMAZIONE 2016/2017
25 MARZO- 29 aprile
ORE 15.00-18.00
TEATRO STUDIO/SPAZIO 72
VIA UGO BASSI 72/76 GROSSETO
I seminari di approfondimento proposti dal Teatro Studio Grosseto per il 2017 sono al terzo e penultimo appuntamento, questa volta dedicato alla Commedia dell’Arte.
Mario Gallo è una delle figure di spicco della Commedia dell’Arte di tradizione e di innovazione nel panorama nazionale ed internazionale.
Già approdato al Teatro Studio nel maggio scorso, con un seminario pratico teorico introduttivo alla Commedia dell’Arte, torna quest’anno con due stages, uno propedeutico e uno mirato alla figura di Arlecchino.
Il Teatro Studio considera questa collaborazione uno dei fiori all’occhiello di cui nel tempo si è fregiato. Vi alleghiamo una breve scheda informativa su Mario Gallo e specifichiamo che, per partecipare,
è richiesta una esperienza minima in ambito teatrale, sia pure a livello amatoriale o laboratoriale.
Per informazioni, contattare il numero
3920686787
Daniela Marretti, Presidente Teatro Studio.
E’ necessaria la prenotazione.
FORMAZIONE 2017
Commedia dell’Arte, con Mario Gallo www.teatroricerche.com
Il Teatroricerche è una Associazione riconosciuta dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e membro del Direttivo dell’Associazione SAT, già ONG Consulente UNESCO per la Convenzione sul Patrimonio Culturale Immateriale, che organizza e patrocina le attività del Comitato Nazionale per la promozione della Commedia dell’Arte.
Mario Gallo (Presidente dell’Associazione) è attore, autore, regista teatrale, costruttore di maschere, e possiede una profonda esperienza pedagogica e didattica, acquisita in più di 27 anni di progetti di formazione e spettacolo sul teatro e sulla Commedia dell’Arte (tradizione e innovazione), volti alla valorizzazione e all’evoluzione della cultura teatrale italiana nella scuola e nella società contemporanea, sviluppati per Enti italiani ed internazionali,
(Comunità Europea, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Hellenic Republic Ministry of Education, Secondary Education Eastern Attica Education & Theatre Department, Istituto Italiano di Cultura di Atene, Theatre Education Network of Hellenic Teachers, Atene, Istituto Italiano di Cultura di Salonicco, Municipal Theatre and University of Corfu, Istituto Cervantes Roma – Napoli, Embajada de España – officina cultura spagnola, Theatre of Inspirations – London, Università di Kocaeli e çagdas drama dernesi, Turchia, Università di Istanbul, Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, Tiyatro Barbone di Istanbul).
Il Carnevale degli Insetti
Il carnevale degli insetti
DONNE
DONNE
laboratorio arte del clown – alla scoperta del naso
” ALLA SCOPERTA DEL
NASO ”
Laboratorio propedeutico all’arte del clown
Teatro Schabernack
Con Angelika Georg e
Joerg Fischer
Il clown non è un ruolo teatrale, è uno stato d’animo.Il naso rosso può aiutare la trasformazione dell’essere razionale in essere ingenuo.
Può aprire una porta nell’interiorità per scoprire lo spazio dove c’è gioco,
leggerezza, fantasia, amore.
Il clown tenta l’impossibile, anche in un solo giorno. Elementi di lavoro:
- preparazione psicofisica
- diventare attenti e disponibili, dare attenzione al proprio “essere”, entrare in contatto con lo spazio, il tempo e il gruppo.
- “assaggi “di tecniche teatrali alla ricerca dell’autenticità: presenza, ascolto, lʼimmaginazione, l’empatia…
- “assaggi” di tecniche teatrali alla ricerca della spontaneità: il ritmo, Il “ping-pong”, la “libera associazione“…
- “assaggi” di tecniche teatrali alla ricerca del comico: il “corpo ridicolo”, I livelli di energia, la “suspense“…- “assaggi” di tecniche del clown: schiaffi e altri divertimenti, azione/reazione, ridere e piangere, conflitto e complicità, l’oggetto, il fallimento. Gli esercizi attinenti agli elementi sopracitati sono svolti sia in gruppo che a coppie o individualmente. Ogni incontro avrà una sua struttura, ma ovviamente si basa sulle esperienze fatte in quello precedente.
Per partecipare non sono richieste esperienze teatrali, ma la disponibilità a mettersi in gioco!
Luogo: Grosseto presso i locali di Spazio 72 in via Ugo Bassi n.72.
Dalle ore 15.00 alle 18.00
Prossimo incontro: 25 febbraio 2017
seguiranno altri due incontri in date da definire
tel.392 0686787
Paride Pascucci: un pittore, una vita
MERCOLEDI’ 2 NOVEMBRE 2016 ORE 21
CINEMA TEATRO MANCIANO
PARIDE PASCUCCI: UN PITTORE, UNA VITA
LETTURA SCENICA
Da una pièce teatrale di Maria Modesti
“Ah, che caldo! E come mi acceca questa luce! Mi gira la testa, mi sembra di vacillare…Sento una grande arsura. E’ la malaria che brucia dentro…Caldo e freddo…Tremo come una foglia! Che brividi per la schiena! Concetta, la coperta…la coperta! Il sole comincia a tramontare…è tutto rosso…E’ un incendio nel cielo, che bellezza! E’ una meraviglia, un incanto. Ecco, addormentarmi così, e chiudere gli occhi su questo spazio infinito…”
Persino nell’attimo supremo e delirante della fine, il grande pittore mancianese si inebria del cielo infuocato di un tramonto maremmano. Le sue opere hanno sempre rappresentato la nostra gente, la durezza del lavoro dei campi e del vivere in una terra spesso ostile.
Ed è proprio questo il senso del reading, trasmettere attraverso le parole poetiche del testo, la passione bruciante che ha pervaso la vita di Paride Pascucci e che il pittore, dal carattere schivo e solitario, ha riversato nei suoi quadri dalla pennellata dura e dai colori aspri, regalando al popolo di Manciano e a chiunque vorrà riempirsene gli occhi, l’espressione più forte e profonda del suo amore per la Maremma.
Voci recitanti: MIRIO TOZZINI, ENRICA PISTOLESI
Musiche dal vivo: PAOLO MARI
Rielaborazione del testo: ENRICA PISTOLESI
Storie di amore malato – Notte Visibile della Cultura
“Storie di amore malato”
ORE 21,30 22.30. 23.30
GIARDINO MUSEO STORIA NATURALE
NELL’AMBITO DELLA NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA
EVENTO GRATUITO
“Storie di amore malato”
Tre brevi monologhi ispirati a “Malamore” di Concita de Gregorio, “Il tempo Blanca” di Marcela Serrano, “Mille splendidi soli” di Khaled Hosseini
“Cosa induce le donne a non respingere anzi a convivere con la violenza? Perché la si sopporta e come si fa? Quanto è alta la posta in palio? Alcune soccombono, molte muoiono, moltissime dividono l’esistenza con una privata indicibile quotidiana penitenza.”
Un’attrice da sola in scena, che attraverso cambi di costume a vista sottolineati dal suono persistente e penetrante di un flauto giapponese, assume di volta in volta tre tipologie di donne maltrattate.
Una colta e ricca signora dell’alta società che il marito tratta come un soprammobile di lusso, s’innamora di un uomo perdutamente.Quando il marito la sorprende la sbatte fuori di casa privandola di tutto e soprattutto dei figli.
Una donna semplice di religione islamica che non riuscendo a dare dei figli al vecchio e dispotico marito che ha dovuto sposare, subisce impotente la sua ingiustificata e crudele violenza.
Infine un’altra donna, matura e affermata manager che s’innamora senza condizioni di un giovane rampante che sfrutta la sua avvenenza per salire senza fatica i gradini del successo.
echi del tempo
“ECHI DEL TEMPO”
Tracce del passato e armonie del presente: suoni, parole, immagini emozioni.
11, 17, 19, 21 AGOSTO 2016
dalle 18.00 alle 22.00 (18.00 – 20.30 – 22.00)
Percorsi teatrali negli spazi del Cassero, per piccoli gruppi di spettatori
PRESENTAZIONE
“Ci sono luoghi in cui il tempo è sospeso: basta un gesto, un suono, una parola e tutto torna a vivere e vibrare. “
La performance teatrale, della durata di 30′/40′, condurrà lo spettatore/visitatore in stanze, scalate e corridoi del Cassero, “rivisitando” attraverso visioni, suggestioni sonore e musicali, gli ambienti, le luci, le ombre, di spazi, declinando in emozione l esperienza di una visita.
Il tempo subirà una sospensione e lo spazio acquisirà la profondità del sentire, aprendo varchi, suggerendo attimi di più sottile percezione.
INGRESSO GRATUITO
per informazioni e prenotazioni (le prenotazioni NON sono obbligatorie) telefonare al 3920686787.
AVVERTENZA
Ricordiamo al gentile pubblico che gli orari saranno suscettibili di leggere variazioni per adeguarsi al flusso degli spettatori.
backstage
Foto di retroscena del Teatro Studio:
foto di Ivonne Cupola
Il Barilozzo di Ammontillado – Scansano 2014
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Foto di Ivonne Cupola
Mistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016
Mistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016
Mistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016
Mistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016
Mistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016
Mistero Buffo – Sassoforte (GR) 2016
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Foto di Sven Laude
Migrazioni – Antica Città di Cosa 2013
Migrazioni – Antica Città di Cosa 2013
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foto di Mario Fraschetti
Il Demone della Montagna Nera – Fortezza Medicea Cassero Grosseto 2016
MIGRAZIONI – Porto Stefano
venerdì 15 luglio 2016 – ore 18.30 Fortezza Santo Stefano
“MIGRAZIONI”
storie di donne, uomini e destini
da testi di Euripide, Eschilo e Erri de Luca
Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Irene Paoletti, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione
Musiche, clarinetto e voce: Francesco Melani
Scrittura scenica:
Daniela Marretti
Regia: Mario Fraschetti
Mare, mezzo e culla per andare,
Storie di genti che cercano
oltre le onde
la schiuma di una nuova vita,
e tra le onde viaggiano
e a volte giacciono…
Mare, viaggi, rotte, arrivi e partenze: storie antiche ed echi di cronaca per non dimenticare le vittime della migrazione clandestina. Cosa a volte si celi dietro a queste vite e a questo andare, lo lasciamo trapelare dai racconti di guerre, marinai e regine: racconti senza tempo, che presi in brevi attimi, risuonano al presente.
La performance si sviluppa secondo uno schema non convenzionale e rinuncia alla struttura drammaturgica, servendosene soltanto sottotraccia.
Sei attori, tre donne e tre uomini, un musicista, una guida, “viaggiano” lo spazio di rappresentazione insieme al pubblico e raccontano, ognuno la propria storia.
Un capitano di vascello che accoglie clandestini; Clitemnestra e Ifigenia sacrificata alle vele della flotta Achea; Ecuba, la guerra, i lutti e la schiavitù oltre il suo mare; Elena, la vittima contesa; Ionà, che si si offre alle onde per placarle; Medea straniera e reietta nella patria del marito; Polidoro, illacrimato, insepolto tra gli insepolti.
Il pubblico verrà istruito all’ingresso e fruirà spostandosi della performance, così da poter viaggiare, migrare.