admin

Pagina 16 di 37« Prima...10...1415161718...30...Ultima »

CAINO – saggio allievi

“CAINO”

da José Saramago

TEATRO CASTAGNOLI

SCANSANO (GR)

22 GIUGNO 2019 ORE 21.00

 

Saramago si cimenta con l’Antico e sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: Caino. Ma capolvolgendone la prospettiva tradizionale, Saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri, mentre il dio che viene fuori  dalla narrazione è un dio malvagio, ingiusto e invidioso, che non sa veramente quello che vuole e soprattutto non ama gli uomini.

Il destino di Caino è quello di un picaro che viaggia a cavallo di una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell’umanità. Ora da protagonista, ora da semplice spettatore, questo avventuriero un po’ mascalzone attraversa tutti gli episodi più significativi della narrazione biblica: la cacciata dall’Eden, le avventure con l’insaziabile Lilith, il sacrificio di Isacco, la costruzione della Torre di Babele, la distruzione di Sodoma, l’episodio del vitello d’oro, le prove inflitte a Giobbe, e infine la vicenda dell’arca di Noè.

Riscrittura ironica e personale della Bibbia, invenzione letteraria di uno scrittore nel pieno della maturità, compone un’allegoria che mette in scena l’assurdo di un dio che appare più crudele del peggiore degli uomini.

Mario Fraschetti, nel suo adattamento teatrale, riesce – con grande ricchezza di “corpi in azione” – a creare immagini veloci, quadri di vita che appaiono e scompaiono, come sabbia, come polvere.

Tutta la dinamicità che caratterizza l’opera di Saramagoè ben tradotta in azione scenica, così come il senso di sospensione e l’assenza di limiti spaziali e temporali, propri  del racconto.

Il gruppo degli allievi, motivatissimo, tiene bene la complessità dell’allestimento, mantenendosi giocosamente in tensione, per un effetto sicuramente esilarante e al tempo stesso carico di drammaticità.

INGRESSO GRATUITO

PRENOTAZIONI: 3920686787

ILIADE – Saturnia

“ILIADE”

da Omero ed Euripide

21 GIUGNO 2019 ORE 18.00

PORTA FIORENTINA

SATURNIA (GR)

Sulla nave, le donne troiane: i loro pensieri vanno a ritroso, frugano avanti, ricordo e memoria di mille e una guerra. E’ un tempo “sospeso” quello della guerra, così come sono sospesi alcuni momenti del poema Iliade e le scene che qui lo rappresentano – duelli, dialoghi, incontri, scontri – a testimoniare i destini incrociati dal fato e le profonde contraddizioni dell’animo umano.

Interpreti

 Daniela Marretti

Mirio Tozzini

Luca Pierini

Enrica Pistolesi

Michela Pii

Irene Paoletti

 Consulenza musicale

 Francesco Melani

 Drammaturgia e regia

Mario Fraschetti e Daniela Marretti

Nell’ambito della Rassegna

“Le Voci della Storia”

“Le Voci della Storia”, diretta dal Direttore dei Musei Civici di Manciano e Saturmia, in collaborazione con Biblioteca Comunale di Manciano e Teatro Studio di Grosseto. Di seguito la locandina di tutti gli eventi.

INGRESSO GRATUITO

RASSEGNA TEATRO CASTAGNOLI 2019

TEATRO CASTAGNOLI

SCANSANO (GR)

DOMENICA 5 MAGGIO

ORE 18.00

domenica 5 maggio ore 18.00
TEATRO DELLO SBAGLIO
“Ulisse coperto di Sale”
testi da, Perrotta, Recalcati, Postiglione
canzoni, Lucio Dalla
TEATRO-CANZONE
regia Cosimo Postiglione
(per ragazzi e adulti)
domenica 19 MAGGIO ore 21.00
TRE D’UNION
“Res inexplicatae volantes”
sperimentale/jazz
progressive/rock
CONCERTO
con
Massimo Pallini (chitarra)
Giorgio Dell’Ampio (basso)
Emanuele Pellegrini (batteria)
(per ragazzi e adulti)
 
SAGGI

8 giugno alle ore 18.00,
“Il pianeta Blu”,
(bambini e e ragazzi)

 13 giugno ore 21.00, Concerto
(Corsi di Musica bambini e ragazzi)

22 giugno ore 21.00, “Caino”
(Laboratorio Teatrale adulti)

MANCIANO DALLA BELLA INSEGNA – visite e performance

MANCIANO DALLA BELLA INSEGNA

VISITA GUIDATA E PERFORMANCE TEATRALI

MANCIANO

SABATO 4 MAGGIO 2019 ORE 17.00 

PIAZZA MAGENTA (CASSERO)

dalla Rocca alla SS.Annunziata

ll pubblico sarà condotto per le vie del Centro storico di Manciano, dalla sapiente ed efficace esposizione di Massimo Cardosa e da una serie di interventi a sorpresa di attori e musicisti del Teatro Studio di Grosseto, diretti da Mario Fraschetti.

(Francesco Melani, voce e clarinetto, Mirio tozzini, Enrica Pistolesi,

Daniela Marretti, Luca Pierini)

Tra leggende, documenti, racconti, notizie, poesia e musica, il pubblico potrà godere di un pomeriggio all’insegna della scoperta delle tracce storiche di un bel paese, Manciano, e di una sottile rievocazione di personaggi e luoghi della memoria, dall’antichità all’oggi.

Una iniziativa del direttore dei Musei Civici, Massimo Cardosa e del Comune di Manciano, in collaborazione con Cristiano Bellezzi e Francesca Lotti della Biblioteca Comunale di Manciano, Teatro Studio, Simona Rafanelli (direttrice del Museo di Vetulonia), Cocco Cantini (esperto di musica etrusca)

“IN NOME DELLA MADRE”


READING MUSICALE

VENERDI’ 8 MARZO 2019
ORE 17.30

tratto da

“In nome della madre”

di Erri de Luca

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

AUDITORIUM SCUOLA MEDIA

CANZONI TRATTE DA
“LA BUONA NOVELLA”
DI FABRIZIO DE ANDRE’
Interpreti
Luca Pierini
Enrica Pistolesi
Daniela Marretti
Chitarra
Paolo Mari
Voce e clarinetto
Francesco Melani
adattamento del testo e regia
Daniela Marretti


LO SPETTACOLO SARA’ PRECEDUTO DALLA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO SU DONNE ED IMMIGRAZIONE

 

INGRESSO GRATUITO

 

 


la Curiosa Storia di Gregor Samsa – Montalto di Castro

VENERDI 8 FEBBRAIO 2019

ORE 18.00

SPETTACOLO TEATRALE

adattamento teatrale dal racconto di Franz Kafka, La metamorfosi
 
 drammaturgia e regia Mario Fraschetti

MONTALTO DI CASTRO

COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO

 

              “Gregorio avanzava lentamente,  il dorso arcuato in una corazza lucida, verde e nera, coriacea…”

 

“La metamorfosi” è forse il racconto più conosciuto di Kafka e narra la storia di un modesto impiegato, Gregor Samsa, che un giorno si sveglia e si accorge di essersi trasformato in uno scarafaggio ripugnante ed abbietto. La trasformazione è irreversibile. Nell’opera confluiscono due tra le tematiche più rappresentative della poetica del grande scrittore: da un lato l’alienazione e la spersonalizzazione che la società impone ai suoi membri, dall’altro il rapporto problematico con la famiglia che si risolve nell’annientamento totale delle aspirazioni.

Nella messa in scena del Teatro Studio, il racconto viene riconsiderato nell’ottica della madre e della sorella aprendo ulteriori e interessanti problematiche, prima tra tutte quella della gestione della “diversità”.

La rappresentazione, raffinata ed inquietante, si svolge in una rassicurante ambientazione di salotto borghese. La recitazione, in bilico tra minimalismo e pathos, vede gli attori impegnati tra racconto e commento, dialogo diretto e pensiero. Lo schema temporale è distorto, l’accaduto e l’accadere si mescolano. Come in un caleidoscopio, frammenti di ricordo, sentimenti, desideri, convenzioni, paure, si compongono e decompongono e delineano poco a poco i tratti del disagio della perdita di identità, della rimozione, dell’immobilismo, che sovrastano tutti i personaggi della storia.

Interpreti

Enrica Pistolesi,

Daniela Marretti,

Luca Pierini,

Mirio Tozzini

Regia

Mario Fraschetti

Nel Nome della Madre – Montalto di Castro

VENERDI 18 GENNAIO 2019

ORE 18.00

READING MUSICALE

dal racconto di Erri de Luca musiche da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè

 

MONTALTO DI CASTRO

COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO

Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca.

 Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici.

  Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività:

 la perizia di una giovane madre.

  “In nome del padre”, inaugura il segno della croce.

 In nome della madre, s’inaugura la vita.

 

INTERPRETI

Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi

CHITARRA

Paolo Mari

CLARINETTO E VOCE

Francesco Melani

REGIA
Daniela Marretti

 

INGRESSO GRATUITO

 

In nome della Madre – recensione di Claudia Musolesi

Carissime e carissimi,

ho partecipato alla vostra rappresentazione In nome della madre sabato scorso 15 dicembre a Batignano.

È stato un bel regalo di Natale.

Credo che il vostro lavoro, in questa occasione ma anche in altre, abbia raggiunto un alto livello di maturità. Colpisce l’intreccio degli stili e dei linguaggi, il movimento spazio-temporale che di volta in volta viene proposto al pubblico.

Questa vostra professionalità accompagnata ad un’autentica passione, cattura e conquista chi assiste avvolgendola/o in un clima di possibilità e di empatia, trasformando il setting della rappresentazione in un luogo di significazione profonda dove i segni ed i codici si fanno rimodellabili e permeabili.

Ho riflettuto su come questo si configuri come un’azione politica, così come dell’azione politica ne dava conto Antonio Gramsci, definendola “lavoro sociale” sempre dentro la dialettica costante tra lavoro produttivo e lavoro creativo.

Insomma, è forte lo spirito di incoraggiamento a continuare che con gioia vorrei farvi.

Conosco la fatica della produzione intellettuale, della sua trasmissione e trasferibilità: sempre appese ad un filo di vento, sempre soggette a critiche vane e a fuggenti entusiasmi e, non ultimo, al poco riconoscimento economico.

Eppure oggi, come in altri tempi precursori di sciatti ideali e teorie inneggianti al superuomo, c’è bisogno di chi ricordi attraverso un paziente e certosino lavoro che la nostra storia ha conosciuto momenti di alto valore, dove all’individualismo bieco fondato sulla logica del godimento continuo si è contrapposta una cultura del rispetto dell’altro da me e dove si è affermato – con tutta la forza che si aveva – che il desiderio di ciascuna/o non potesse esistere e nemmeno essere immaginato senza l’incontro con il desiderio dell’altra/o.

 

Pertanto buon lavoro e buona continuazione.

 

Claudia Musolesi

In nome della madre – Batignano

SABATO 15 DICEMBRE 2018

ORE 21.00

CHIESA DI BATIGNANO (GR)

“IN NOME DELLA MADRE”

dal racconto di Erri de Luca, con musiche ed estratti da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè

READING MUSICALE

Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca.

Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici.

Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività:

la perizia di una giovane madre.

“In nome del padre”, inaugura il segno della croce.

In nome della madre, s’inaugura la vita.

 

INTERPRETI

DANIELA MARRETTI

LUCA PIERINI

ENRICA PISTOLESI

 

VOCE E CLARINETTO

FRANCESCO MELANI

 

CHITARRA

PAOLO MARI

 

INGRESSO GRATUITO

onda d’urto – Pisa

GIOVEDI 13 DICEMBRE 2018 ore 19.00

“ONDA D’URTO”

READING MUSICALE

ORGANIZZATO DA

Lettere Rosse – Sinistra Per…l’integrazione e le culture

UNIVERSITA’ DI PISA

PIAZZA DEI CAVALIERI

Pagina 16 di 37« Prima...10...1415161718...30...Ultima »